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venerdì 16 dicembre 2011

Legambiente scrive a Censis

Legambiente scrive a Censis: rammarico per mancato coinvolgimento nella discussione su ricerca aeroporto Fiumicino dei comitati, delle associazioni e di Legambiente

"Le scrivo per sottolinearle il rammarico per il mancato coinvolgimento nella discussione dei comitati, delle associazioni e di Legambiente". Si apre così la lettera che Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, ha scritto a Giuseppe Roma, Direttore del Censis, in merito alla presentazione della ricerca "Crescere per far crescere. I distretti aeroportuali per il rilancio del paese. Il caso dell'Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino", che si terrà domani 16 dicembre.

"Conoscendo l'autorevolezza del vostro istituto, abbiamo partecipato molto volentieri alle audizioni che il CENSIS ha svolto nell'ambito della ricerca stessa e siamo perfettamente d'accordo con le vostre affermazioni -continua il testo della lettera-, il futuro dell'aeroporto dipende dalla responsabilizzazione delle istituzioni e dei soggetti sociali, e dalla capacità di coinvolgere positivamente le comunità locali che attualmente subiscono gran parte dei costi sociali della sua attività."

"Proprio per questo sarebbe stata utile e necessaria, a nostro avviso, la partecipazione delle comunità territoriali sin da questa prima discussione della ricerca, per giocare quel ruolo di attori protagonisti in un processo che li deve vedere necessariamente coinvolti."

"In questi giorni siamo forse particolarmente sensibili al tema, vista l'apertura da parte di Enac della consultazione per il contratto di programma con Adr, che nel pieno rispetto delle norme di legge vedono però ancora una volta non coinvolte le 'organizzazioni sociali', nonostante nello scorso febbraio lo stesso Ministro dei trasporti avesse auspicato per la redazione di un più ampio strumento di pianificazione aeroportuale nazionale, che lo stesso Enac aprisse questi confronti."

"Non so se lo strumento del 'distretto aeroportuale', che il CENSIS propone possa essere l'organismo di 'condivisione istituzionale e sociale del territorio, per 'fare convergenza tra le opportunità legate allo sviluppo dell'aeroporto e le aspettative di crescita delle comunità locali', quel che è certo è che l'incontro e la condivisione sono fondamentali per la tutela, lo sviluppo, il futuro del nostro territorio."

Ufficio stampa Legambiente Lazio
06.85358051-77 - stampa@legambientelazio.it
www.legambientelazio.it


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CRESCERE PER FARE CRESCERE
I distretti aeroportuali per il rilancio del Paese
Il caso dell'Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino
 
 
Venerdì 16 dicembre - ore 10:00
Censis - Piazza di Novella, 2 - Roma
 
 
Presenta la ricerca:
Giuseppe Roma - Direttore Generale del Censis
 
Intervengono:
Mario Canapini - Sindaco di Fiumicino
Gianni Alemanno - Sindaco di Roma Capitale
Amalia Colaceci - Assessore alle Politiche della mobilità e trasporti della Provincia di Roma (*)
Vito Riggio - Presidente dell'Enac
Renata Polverini - Presidente della Regione Lazio
 
Conclude:
Giuseppe De Rita - Presidente del Censis

 (*) In attesa di conferma.
 
Aeroporti migliori per dimensioni e qualità dell'accoglienza significano più crescita, più reddito e più occupazione per il Paese. Malgrado la crisi, le previsioni per l'aviazione civile mondiale sono positive e l'Italia non può rimanere indietro nella competizione. L'Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino, cresciuto più di tutti in Europa, è un caso emblematico per il sistema aeroportuale italiano, perché il suo futuro dipende dalla responsabilizzazione delle istituzioni e dei soggetti sociali, e dalla capacità di coinvolgere positivamente le comunità locali che attualmente subiscono gran parte dei costi sociali della sua attività. Per questo è l'ora del distretto aeroportuale: un organismo di governance del territorio circostante lo scalo, luogo di condivisione istituzionale e sociale del territorio, con l'obiettivo di fare convergenza tra le opportunità legate allo sviluppo dell'aeroporto e le aspettative di crescita delle comunità locali.
 
 
Per informazioni: Censis  • Piazza di Novella, 2  • 00199 Roma
tel. 06-860911 • fax 06-86211367 • censis@censis.itwww.censis.it

giovedì 15 dicembre 2011

Nuovo Aeroporto vista Oasi Macchiagrande



Il Comitato FuoriPista ha lo spiacevole onere di presentarvi una vista del nuovo aeroporto sulla terra di Maccarese e Fregene con l'oasi di Macchiagrande sullo sfondo.



Tale spaventosa simulazione è stata estratta dal Documento Tecnico Pluriennale presentato il giorno 13 dicembre 2011, presso l'Aeroporto di Fiumicino, da ADR.

Chiunque sia interessato può prendere visione sul sito Enac della documentazione inerente il "Piano degli investimenti" che verrà realizzato sugli scali del sistema aeroportuale della capitale nel periodo 2012-2016 con proiezioni al 2021, formulando eventuali osservazioni entro la data del 10 dicembre 2011 da far pervenire all'Enac Direzione Pianificazione Progetti, Viale Castro Pretorio 118, Roma od al seguente indirizzo di posta elettronica: m.trombetti@enac.gov.it.

Si noti che, in pieno stile italico, eventuali osservazioni potranno essere inviate all'Enac entro e non oltre la data del 10 gennaio 2012, cioè in pieno periodo di ferie natalizie.

Per completezza informiamo che gli elaborati tecnici relativi al Piano degli interventi sono visionabili anche presso gli uffici aeroportuali della società ADR nelle giornate lavorative dalle ore 09.00 alle 17.00 fino a chiusura della consultazione.

martedì 13 dicembre 2011

Esposto alla Procura contro l’inquinamento prodotto dal "Leonardo Da Vinci"


In difesa del diritto fondamentale alla salute, il giorno 3 dicembre 2011 il Comitato FuoriPista ha depositato un esposto presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia, competente per il territorio di Fiumicino, per chiedere l'applicazione ed il rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali in materia di tutela dell'ambiente dall'inquinamento acustico prodotto del sistema infrastrutturale dell'aeroporto di Fiumicino.
Dopo anni di invocazioni, richieste, manifestazioni cadute sempre nella più totale indifferenza, ai cittadini residenti nel territorio circostante il "Leonardo Da Vinci", riuniti nel Comitato FuoriPista, non è rimasta altra alternativa che rivolgersi alla Magistratura chiedendo in particolare:
1) l'avvio di forme attive di prevenzione e riduzione degli effetti nocivi dell'esposizione al rumore ambientale della popolazione;
2) l'introduzione di restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore e della riduzione dell'inquinamento acustico;
3) il risanamento acustico complessivo del sistema infrastrutturale dell'aeroporto di Fiumicino a tutela di tutta la popolazione esposta.


Assordante ed ingiustificabile il comportamento delle Istituzioni deputate alla tutela della salute Pubblica, a partire dal Sindaco del Comune di Fiumicino, che nel tempo hanno completamento ignorato gli allarmi ripetutamente lanciati dal Comitato nonché i dati emersi nell'intorno di altri aeroporti italiani tutti di dimensioni significativamente inferiori a quelle di Fiumicino:
- Piu' Morti e Malattie Polmonari attorno a Malpensa

- Un grande successo la petizione per la salute pubblica contro l'inquinamento acustico promossa dal Comitato FuoriPista

- Dopo le prime allarmanti misurazioni, chiediamo il ripristino della legalità a tutela della salute pubblica

Mentre i sindaci di Ciampino e Marino chiedono ai ministeri della Salute e dei Trasporti e all'Ente nazionale per l'aviazione civile "un provvedimento urgente di interruzione del danno accertato alla salute delle due cittadinanze in quanto – dichiarano - come responsabili della salute dei cittadini, non possiamo permettere che migliaia di essi paghino con malattie cardiovascolari e con l'aumento della pressione arteriosa gli sbagli di chi non ha saputo gestire l'aeroporto nell'ultimo decennio".
Mentre l'Amministrazione Comunale di Casorate (Varese) dopo aver promosso la diffusione dei dati sull'inquinamento atmosferico e la relativa valutazione sanitaria dell'Asl di Varese con evidenza dell'incremento al 54%, contro il 10,7% degli altri comuni, dei decessi per malattie respiratorie nei nove comuni del sedime aeroportuale di Malpensa, si è decisa a passare alle vie legali.
Dopo la condanna nei confronti della SEA (che gestisce il sistema aeroportuale milanese) a risarcire quattro milioni di euro per inquinamento ambientale, la dichiarazione di "disastro ecologico" da parte del ministero dell'Ambiente, l'apertura di un'istruttoria in Europa per mancato rispetto di direttive comunitarie in tema di tutela della natura, nel Comune di Fiumicino tutto tace. Nulla da parte del Sindaco di Fiumicino, nulla da parte degli Assessori comunali e regionali competenti. Il nulla, sulla pelle dei cittadini.
Perché a Fiumicino non risulta nulla, nessun dato, nessuna rilevazione sui danni prodotti dal sistema aeroportuale mentre a Marino e Ciampino è stato appurato che il rumore prodotto dagli aerei è associato all'ipertensione e ad un aumento dell'annoyance mentre a Cesorate è stato registrato un aumento della mortalità per malattie respiratorie del 54,1% ?
Quali saranno gli impatti attuali sulla salute della popolazione nell'intorno aeroportuale di Fiumicino dovuti all'inquinamento derivante dagli oltre 360.000 movimenti annuali?
Eppure i segnali di allarme sono chiari e forti. Come già abbiamo messo in evidenza, la Relazione sullo Stato di salute della Popolazione e sulle attività dell'azienda ASL Roma D, RSPA 2007/2008, per il distretto di Fiumicino documenta nei bambini tra 0 e 14 anni "un numero di ricoveri significativamente superiore all'atteso in entrambi i sessi (18% di eccesso nei maschi e 24% nelle femmine). Un terzo dei ricoveri è avvenuto per malattie dell'apparato respiratorio (circa 45% di eccesso) e in particolare per BPCO (2.5 volte superiori all'atteso) e per asma (3 volte superiori all'atteso); altre cause significativamente in eccesso sono i tumori maligni (circa il 10% in eccesso), le malattie dell'apparato respiratorio (15% in più negli uomini e 42% nelle donne) e l'insufficienza renale cronica (73% negli uomini e 51% nelle donne)".
Anche la denuncia di Legambiente che, insieme al Comitato FuoriPista, ha presentato uno studio sui livelli fuorilegge del rumore nel primo scalo romano, il "Leonardo da Vinci", è caduta nel vuoto.
Il bombardamento sonoro ininterrotto, con decibel alle stelle per i decolli e gli atterraggi a Fiumicino, cui sono sottoposte le popolazioni che vivono nei centri abitati circostanti, raggiunge livelli allarmanti con picchi che superano i 100 decibel.
Malpensa e Fiumicino: stessi aerei, stessi danni alla Salute. La gente di Fiumicino è stanca di essere considerata sacrificabile rispetto ai prioritari interessi di sviluppo del Paese, solo abusivi privi di diritti sui quali è consentito scaricare ogni tipo di rumore e veleno.

In questo contesto ADR, nella persona del suo Presidente Fabrizio Palenzona, continua ad andare dritto per la sua strada rappresentando al mondo le magnificenze di un piano per il raddoppio dell'aeroporto di Fiumicino che servirà esclusivamente ad aumentare le ricchezze dei soci di ADR stessa - leggasi Benetton – proprietaria dei terreni che Palenzona propone di espropriare: lo Stato ripagherebbe a peso d'oro ciò che ha ceduto nel 1998 per un piatto di "lenticchie".
Eppure vi è totale disinteresse da parte delle istituzioni aeroportuali e di quelle deputate alla tutela della salute. Nonostante le continue richieste  risulta impossibile ottenere:
·         l'applicazione da parte della Regione Lazio dell'imposta IRESA (a carico delle compagnie aeree) sulle emissioni sonore degli aeromobili, i cui introiti dovrebbero servire a finanziare i sistemi di monitoraggio e avviare opere di disinquinamento;
·         un costante monitoraggio dell'inquinamento acustico sebbene vi siano normative specifiche che impongono al gestore aeroportuale (e per esso all'ARPA) di verificare ed imporre il rispetto dei valori di soglia dell'inquinamento acustico diurno e notturno e porre in essere i necessari presidi per evitare un danno fisico e biologico alla cittadinanza.
La mancanza di controlli da parte dell'ente gestore dell'aeroporto sui livelli di inquinamento acustico non hanno mai consentito di introdurre effettivi presidi a riduzione dell'inquinamento stesso e del superamento (ormai quotidiano) della soglia limite dei 60 decibel
Il raddoppio dell'aeroporto di Fiumicino è inutile ed insensato. Palenzona, in qualità di rappresentante della società di gestione, pensi a raddoppiare il controllo sui livelli d'inquinamento prodotti dal sistema aeroportuale: Quintavalle docet.
Fiumicino si è svegliata ed intende difendere i propri diritti con ogni mezzo. Fiumicino ha smesso di subire.

giovedì 1 dicembre 2011

Basta a sotterfugi e raggiri “dialettici”


I gruppi di maggioranza hanno approvato in Consiglio Comunale il Patto Programmatico di fine mandato.
Nel documento, al capitolo "Tutela e sviluppo del territorio" si legge "verifica di qualsiasi ipotesi di raddoppio del sedime aeroportuale da parte dell'amministrazione comunale, creando un percorso attivo con i cittadini nel caso in cui tale ipotesi fosse veramente perseguita dalla Società di Gestione".

Il Comitato FuoriPista, da anni, chiede al Sindaco e a tutte le forse politiche di avviare un puntuale e approfondito confronto sul progetto di raddoppio dell'Aeroporto di Fiumicino.
Progetto, che è bene ricordare, comporterà:
-          la distruzione di oltre 1300 ettari di terreno agricolo interamente ricadente all'interno della Riserva Statale del Litorale Romano;
-          l'esproprio di oltre 200 unità tra aziende agricole e civili abitazioni;
-          la svalutazione delle abitazioni che si trovano nelle vicinanze del futuro sedime aeroportuale;
-          un maggiore inquinamento acustico ed atmosferico.

Sulle reali intenzioni della Società di Gestione (Aeroporti di Roma) di realizzare il raddoppio dell'aeroporto, ricordiamo che il Sindaco di Fiumicino, in qualità di membro del Consiglio di Amministrazione di ADR, non solo è ben informato sul progetto di raddoppio ma approvando la "relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011", di fatto ha detto si alle fasi di progettazione del raddoppio dell'aeroporto.

Se non bastasse il Sindaco Canapini, con ordinanza n. 480 del 19 settembre ha autorizzato ADR ad eseguire una campagna di indagini geologiche (carotaggi del terreno) nell'area nord dell'aeroporto, ossia proprio in quelle zone in cui dovrebbe essere effettuato il raddoppio.
Ricordiamo inoltre che il Sindaco ha partecipato al convegno nazionale organizzato dal PD nel corso del quale un autorevole dirigente di ADR ha esposto, con dovizia di particolari, il progetto di ampliamento dell'Aeroporto di Fiumicino.

Infine il presidente di  Aeroporti di Roma, Fabrizio Palenzona, il 28 novembre u.s. a margine dell'inaugurazione dell'iniziativa 'Roma si mette in luce' all'aeroporto di Fiumicino Leonardo da Vinci,  ha dichiarato:"Il 12 dicembre presenteremo in tutto il mondo il progetto di Fiumicino e quello che ci deve portare alla nascita di Fiumicino 2".
Aggiungendo che, a proposito del progetto di ampliamento dello scalo aeroportuale della capitale, Fiumicino 2. "Comincia lo scambio di idee  come è giusto che sia per arrivare a gennaio a chiudere le consultazioni".

Il Comitato FuoriPista dice basta ai sotterfugi  e ai raggiri  "dialettici", e ritiene che sia giunta l'ora  di fare le cose seriamente ed affrontare l'insieme della problematica nell'interesse della collettività e non degli speculatori edili e fondiari.
Anziché nascondersi dietro un dito chiediamo all'amministrazione e alla maggioranza che la sostiene di affrontare anche le problematiche relative a:
-          inquinamento acustico ed atmosferico e le relative ricadute sulla salute dei cittadini che vivono nelle zone circostanti l'attuale aeroporto,
-          l'applicazione dell'imposta IRESA (a carico delle compagnie aeree) sulle emissioni sonore degli aeromobili, i cui introiti dovrebbero servire a finanziare i sistemi di monitoraggio e avviare opere di disinquinamento compresi eventuali indennizzi.

Siamo certi che dette problematiche stanno a cuore a molti consiglieri comunali indipendentemente dalla loro collocazione partitica, poiché tutti sono consapevoli che alcune malattie che colpiscono la popolazione del comune di Fiumicino sono connesse agli elementi inquinanti prodotti dall'Aeroporto.

Come più volte chiesto siamo in attesa di essere convocati dal Sindaco e dagli Assessori preposti per condividere con loro le nostre preoccupazioni e per esporre le motivazioni della nostra contrarietà al progetto di raddoppio dell'aeroporto. I nostri recapiti vi sono noti, attendiamo di essere convocati, solo così saremo persuasi che il "patto programmatico di fine mandato" non sia l'ennesimo annuncio mediatico destinato a cadere nel vuoto e utile solo a conservare la poltrona.

Comitato FuoriPISTA
"Più efficiente non più grande"


martedì 29 novembre 2011

ADR "Decolla Fiumicino 2"



"Comincia lo scambio di idee - prosegue - come è giusto che sia per arrivare a gennaio a chiudere le consultazioni".
Lo ha detto il presidente di  Aeroporti di Roma, Fabrizio Palenzona.

http://www.fregeneonline.com/Altre-Notizie/palenzona-il-12-dicembre-presentiamo-al-mondo-fiumicino-2.html

Intanto l'amministrazione comunale di Fiumicino, nel patto programmatico di fine mandato, stabilisce di verificare "qualsiasi ipotesi di raddoppio del sedime aeroportuale da parte dell'Amministrazione Comunale, creando un percorso attivo con i cittadini
nel caso in cui tale ipotesi fosse realmente perseguita dalla Società di Gestione."

http://comune.fiumicino.rm.gov.it/up/m297/documenti/4ec62fe83e16b.pdf


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Comitato FuoriPISTA
"Più efficiente non più grande"


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lunedì 21 novembre 2011

INALBERIAMOCI ... che bella giornata

Il 20 novembre 2011 il Comitato FuoriPista in collaborazione con altre associazioni del territorio di Fiumicino e con l'adesione di Lagambiente Lazio, WWF Litorale Romano e LIPU, ha organizzato e gestito l'iniziativa "INALBERIAMOCI contro il raddoppio dell'aeroporto".

Centinaia fra bambini e genitori hanno partecipato all'evento piantando piccoli alberi all'interno dell'area destinata da ADR al raddoppio dell'aeroporto di Fiumicino.


La significativa partecipazione di cittadini ed associazioni del territorio è, per il Comitato FuoriPista, di buon auspicio nel contrastare l'inutile e dannoso piano di ADR per il raddoppio dell'aeroporto "Leonardo da Vinci".


Il Comitato FuoriPista ringrazia tutti coloro che hanno
voluto aderire alla iniziativa "INALBERIAMOCI contro il raddoppio dell'aeroporto". Insieme abbiamo trascorso una bellissima giornata. A fine serata sono risultati messi a dimora oltre cento alberi che certamente aiuteranno l'ambiente e quindi noi tutti.

Grazie

martedì 8 novembre 2011

INALBERIAMOCI!

"Raddoppio anch'io"
INALBERIAMOCI!
Loro li tagliano, noi li piantiamo. Gli alberi.

Il Comitato FuoriPista, in collaborazione con alcune associazioni del territorio e con l'adesione di Legambiente Lazio, WWF Litorale Romano e LIPU, ha organizzato una giornata all'insegna della difesa della natura, dell'ambiente e del paesaggio.

Nell'aprile 2011, la società ADR, controllata Gemina e quindi Benetton, ha tagliato e poi sradicato in modo definitivo oltre 1000 alberi tra eucalipti e pini, al confine con l'aeroporto, in località Santa Ninfa.

La risposta del Comitato FuoriPista, delle persone comuni e delle associazioni sta nei fatti per la difesa del territorio e della terra di tutti. Piantare alberi nel giorno della Festa dell'albero.

L'appuntamento è per DOMENICA 20 NOVEMBRE ore 10,00 presso il Centro 14, Viale di Porto n. 894 MACCARESE.

Si ringraziano Legambiente Lazio, WWF Litorale Romano, il vivaio Paglialunga e "Raddoppio anch'io" per la donazione degli alberi.

giovedì 27 ottobre 2011

Sintonia trova casa nei locali di ADR

Sintonia sta organizzando la chiusura del suo quartier generale di Place d' Armes nel Granducato, dov' è in affitto. Vuole rinascere come società di diritto italiano e trasferirsi nella capitale, dove già si è spostata in agosto la sua controllata Gemina (da Milano), che ora ha gli uffici nella sede di Adr ... il trasferimento di Sintonia a Roma dovrebbe concludersi a inizio 2012 ... Gli aeroporti italiani restano il big business dei Benetton, tant' è che la vendita delle quote di Firenze e Torino, in difficile condominio con gli enti locali, non è al vaglio e l' intenzione è anzi procedere nella costruzione della rete aeroportuale nazionale.

http://archiviostorico.corriere.it/2011/ottobre/24/Sintonia_Benetton_volano_casa_ce_0_111024024.shtml

martedì 25 ottobre 2011

Malpensa e Fiumicino: stessi aerei, stessi danni alla Salute


"L’amministrazione di Casorate si è decisa a passare alle vie legali, dopo aver sondato ogni possibilità di ridimensionamento dei piani di espansione aeroportuale (finalizzati a realizzare tra gli altri la Terza Pista) e forte di un monitoraggio circa gli effetti epidemiologici dell’inquinamento a dir poco allarmante. Nel 2010 il Comune ha affidato una campagna di rilevazione degli agenti inquinanti sul territorio comunale dovuti ai residui di combustione dei propellenti degli aeromobili. I dati raccolti hanno permesso di rilevare l’enorme superamento dei limiti di legge per quanto riguarda il naftalene, il dibenzopirene, il pirene e il dibenzoantracene.

Per completare la propria campagna di monitoraggio dell’aria il Comune di Casorate, ha specificatamente richiesto all’ASL di Varese una valutazione circa gli effetti correlabili alla presenza nell’aria degli idrocarburi rilevati dal monitoraggio tecnico.

Lo studio ha analizzato i dati clinici di 12 anni (1997-2009) e ha registrato un aumento della mortalità per malattie respiratorie del 54,1% e un balzo nei ricoveri ospedalieri pari al 23,8%, contro medie per tutta la provincia del 14 e del 7,8%. Anche un recentissimo studio dell’Università Cattolica di Brescia sulla qualità dell’aria mette in croce Malpensa. Si tratta di in un campionamento dei valori inquinanti con diverse postazioni nei comuni intorno all’aeroporto. I risultati sono stati presentati a maggio e segnalano la criticità raggiunta da alcuni inquinanti cancerogeni come il benzopirene che a Besnate ha raggiunto il livello di guardia. Anche questi dati sono stati ignorati dagli enti preposti alla tutela dell’ambiente e della salute."

da Il Fatto quotidiano

sabato 8 ottobre 2011

Il piano ADR per il raddoppio dell'aeroporto VA AVANTI !


"Relativamente al bando di gara indetto da ADR S.p.A. per la redazione del Masterplan al 2044, a seguito della sentenza del TAR che ha respinto i ricorsi di Arup e Parson, rispettivamente 2° e 3° classificato, in data 25 gennaio 2011 ADR S.p.A. ha stipulato il contratto con Scott Wilson.
La redazione del Masterplan, organizzata per work package ("pacchetti di lavoro"), è in corso e avrà durata complessiva di circa diciotto mesi. Nei mesi di febbraio e marzo 2011 si sono svolti i primi incontri con Scott Wilson finalizzati alla consegna e discussione della data collection richiesta in fase di offerta. Si è dato così avvio ai seguenti work package: WP0 Input review, WP1 Traffic forecast, WP8 Enviromental Impact Study. Alla fine del mese di giugno 2011 Scott Wilson ha consegnato un report preliminare con due opzioni per la giacitura delle nuove piste di volo. Tale report è attualmente al vaglio di ADR con il coinvolgimento di tutti gli enti interessati.
Sono stati altresì incontrati ENAV, Alitalia e gli altri principali vettori operanti sullo scalo di Fiumicino al fine di raccogliere i necessari input alla stesura del Masterplan."

(ADR, Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011, pag.25)

http://www.adr.it/c/document_library/get_file?uuid=c7f254ec-943f-4e6b-b6e4-caa557d5f362&groupId=10157

Comitato FuoriPISTA
"Più efficiente non più grande"

martedì 27 settembre 2011

Il Comitato presente all'incontro della FLAI-CGIL al Castello San Giorgio di Maccarese


Il Comitato FuoriPISTA ha partecipato, venerdì 23 cm, all'incontro promosso dalla FLAI-CGIL presso il Castello San Giorgio di Maccarese.

Nell'occasione è stato consegnato ai partecipanti alla tavola rotonda un documento sulle ragioni del nostro NO al Raddoppio dell'Aeroporto di Fiumicino e del nostro SI all'ambiente, all'agricoltura, al turismo, alla salute. Il nuovo aeroporto distrugge il territorio, favorisce la speculazione fondiaria e le solite lobby del cemento.


Rappresentati del Comitato dialogano con l'assessore al Bilancio della Provincia di Roma

ADR commissiona nuovi sondaggi geologici

Ancora carotaggi, sempre commissionati da ADR, sono in corso lungo via dei Collettori ma ben al di fuori del perimetro dell'aeroporto di Fiumicino "Leonardo da Vinci".
Pare che la Commissione di Riserva abbia chiarito che i vincoli imposti dalla Riserva non impediscono tali attività né prevedono autorizzazioni specifiche, ciò nonostante noi ci domandiamo se siano stati ottenuti i permessi necessari, non ultimo il consenso del Consorzio ad effettuare i carotaggi in prossimità dei canali di bonifica.

http://comitatofuoripista.blogspot.com/2010/10/carotaggi-di-inizio-autunno-saranno.html

In ogni caso il fatto stesso che ancora una volta ADR si dimostri interessata a conoscere la conformazione geologica del terreno esterno all'area di sua competenza dimostra la volontà a perseguire con determinazione i piani di espansione dell'aeroporto.

http://www.fregeneonline.com/Altre-Notizie/carotaggi-adr-riparte-a-maccarese.html

mercoledì 17 agosto 2011

Chi tutela gli interessi dei cittadini del Comune di Fiumicino?


Un nuovo parere a favore del piano di raddoppio promosso da ADR. Raffaello Biselli, eletto nelle liste del PD ed oggi capogruppo di Futuro e Libertà a Fiumicino, interviene ricordando che "Da tempo Futuro e Libertà denuncia l'inefficienza del Leonardo Da Vinci e chiede di avviare un serio progetto di rilancio dell'hub, dando seguito con massicci investimenti agli annunci di ADR dei mesi scorsi."

Da tempo il Comitato FuoriPISTA sostiene che ADR ha non solo il dovere ma anche l'obbligo di effettuare investimenti sul "Leonardo da Vinci" dando seguito, se non altro, almeno a quanto previsto dai Piani di Sviluppo del 94. A partire dal completamento del terminal lato Ovest e degli interventi per la realizzazione del Molo C. Lavori irresponsabilmente ritardati e che vanno oggi accelerati per decongestionare l'attuale Terminal T3 presso il quale operano gran parte delle compagnie.
Quando gli investimenti vengono effettuati i risultati arrivano, come ha riconosciuto la IATA, International Air Transport Association, che ha assegnato all'aeroporto "Leonardo da Vinci" un riconoscimento per i risultati ottenuti grazie ai progressi del programma di gestione dei bagagli. In base alle statistiche elaborate dalla sede IATA di Ginevra, nel primo trimestre del 2011 la quantità di bagagli disguidati nell'aeroporto romano è diminuita del 44% rispetto allo stesso periodo del 2010. (fonte ADR).

Nonostante il grave ritardo negli investimenti da parte del gestore aeroportuale (ADR), il "Leonardo da Vinci" continua ha confermare la propria capacità di supportare un traffico complessivo annuale ben superiore a quello oggi raggiunto (cfr. transito di passeggeri del 31 luglio u.s.: 144.263, dati ADR).

Ma tutto ciò è certamente noto al consigliere Biselli che opera all'interno dell'aeroporto già dal 1990, come riporta ancora oggi la sua pagina web relativa alle elezioni comunali 2008.

Allora, come di consueto, ci domandiamo da cosa nasca questo suo accorato appello affinchè le "Parole di Gemina e Federalberghi non rimangano lettera morta".
Tutto appare più chiaro andando a rivedere queste parole: "Si conferma, infatti, l'urgente esigenza di dare avvio al piano di ammodernamento, di ampliamento e di sviluppo dell'infrastruttura aeroportuale con conseguente aumento del livello tariffario, che assicuri un durevole equilibrio economico-finanziario di ADR."
ADR chiede un aumento tariffario per assicurarsi un durevole equilibrio economico-finanziario o, in altre parole, ADR prende in concessione dallo Stato gli Aeroporti di Roma impegnandosi a fare investimenti che, colpevolmente, non attua portando il "Leonardo da Vinci" nella penosa situazione odierna al fine di ottenere dai cittadini i soldi (aumenti tariffari) per gli investimenti che già avrebbe già dovuto realizzare.

Sono queste le parole che non devono restare lettera morta? Se i consiglieri comunali si preoccupano dell'equilibrio economico-finanziario di ADR, chi si occuperà degli interessi dei cittadini di Fiumicino? Dell'impatto che l'aeroporto già oggi esercita sulla loro salute? Delle esigenze e delle aspettative di tutti noi che viviamo in questo territorio?

martedì 2 agosto 2011

Rumore, Iresa ... a Fiumicino solite chiacchiere?

La società che gestisce l'aeroporto di Linate è stata condannata a risarcire 27 famiglie con 750mila euro per avergli provocato, con il rumore degli aeri, un danno biologico;
Il Ministro dell'Ambiente, in una nota ufficiale, ha definito l'aeroporto di Malpensa, un disastro ecologico.

Per la società Aeroporti di Roma che gestisce l'aeroporto di Fiumicino, tutto è in ordine, per loro non esistono inquinamenti.

La Regione Lazio ed il Comune di Fiumicino, incuranti dello stato di salute dei cittadini, da sempre, non hanno mai affrontato organicamente e sistematicamente il tema inquinamento e delle sue ricadute fra gli abitanti che vivono nelle vicinanze del sedime aeroportuale.

Da quando è in funzione l'aeroporto, cioè cinquanta anni, non esistono studi e indagini sistematiche sull'inquinamento acustico e atmosferico.
La stessa ARPA Lazio non è dotata di adeguate attrezzature per effettuare detti rilevamenti.

Il silenzi tombale, da dieci anni, avvolge il tema dell'imposta IRESA, imposta  che è a totale carico delle aviolinee civili che utilizzano per atterraggi e decolli gli aeroporti regionali,
I proventi di detta imposta dovrebbero servire per acquistare le attrezzature di monitoraggio e controllo dell'inquinamento acustico e atmosferico ed inoltre dovrebbero essere impegnati per il risanamento ambientale e l'insonorizzazione delle abitazioni.

Sulla definizione dell'imposta IRESA, il Comitato Fuoripista prende atto dell'impegno pubblico preso dal Vicepresidente della Regione Lazio, Onorevole Ciocchetti, di far aprire, presso l'Assessore Onorevole Lolobrigida, un tavolo di consultazione per definire il regolamento applicativo dell'imposta.

Ci auguriamo che gli effetti di detto impegno, riassunto in una lettera inviata al al Vicepresidente della Regione Lazio, diano le risposte chi i cittadini di Fiumicino attendono da oltre dieci anni.


IL CASO
Troppo rumore, Linate condannato 750mila euro agli abitanti di Segrate

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/07/22/news/troppo_rumore_linate_condannato_750mila_euro_agli_abitanti_di_segrate-19436838/?ref=HREC2-7

LA DENUNCIA
Iresa, una imposta sconosciuta a Fiumicino
http://comitatofuoripista.blogspot.com/2011/05/iresa-una-imposta-sconosciuta-fiumicino.html

Dopo le prime allarmanti misurazioni, chiediamo il ripristino della legalità a tutela della salute pubblica
http://comitatofuoripista.blogspot.com/2010/09/dopo-le-prime-allarmanti-misurazioni.html

domenica 17 luglio 2011

Fiumicino stritolata

Porto, Aeroporto, Inceneritore, Discarica: Fiumicino stritolata!

http://www.comitatofuoripista.it/documentivari/20110714_ilfattoquotidiano.png
Mai il nostro territorio si è trovato al centro di una politica devastatrice di tale portata, alimentata e sostenuta dagli appetiti di pochi grandi speculatori.
Speculazioni diverse, una solo battaglia. La battaglia per la tutela dei nostri diritti fondamentali, il diritto alla salute, alla vita privata e familiare, al domicilio ed alla tutela dell'ambiente.

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.247309968613907.71105.100000047178491&l=e4caa84a82

E' ormai indispensabile ripristinare la legalità nel Comune di Fiumicino, a partire dai piani previsti dalla normativa per contenere i livelli d'inquinamento già oggi prodotti dall'attività aeroportuale del "Leonardo da Vinci", effettuando e rendendo pubblici i controlli dell'inquinamento acustico e dell'aria con impatti su tutto il territorio comunale ed oltre.

http://comitatofuoripista.blogspot.com/2010/09/dopo-le-prime-allarmanti-misurazioni.html

martedì 12 luglio 2011

Goletta Verde: a Fiumicino solo cemento e speculazioni

Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente, con il suo arrivo a Fiumicino, lancia un monito importante per la salvaguardia del territorio: i progetti faraonici del porto della Concordia e del raddoppio dell'aeroporto Leonardo Da Vinci, insieme alla proposta di localizzare una discarica ed un inceneritore a Palidoro, sono una concreta minaccia che mette a rischio oltre il pregiato e delicato ecosistema, anche le possibilità delle comunità locali di essere protagoniste nello sviluppo economico e turistico del territorio.

Il Comitato FuoriPISTA, martedì 5 luglio u.s., con altre realtà associative del comune di Fiumicino, ha partecipato alla manifestazione d'accoglienza di Goletta Verde. L'evento ha avuto lo scopo di denunciare le devastazioni a cui sono sottoposti il territorio e la costa del nostro comune.

Nel condividere l'obiettivo di savaguardare il territorio, con la presente intendiamo diffondere le notizie relative alla politica devastatrice che Aeroporti di Roma sta conducendo contro l'ambiente nel quale viviamo, tra cui la Riserva del Litorale Romano, e quindi contro la nostra salute.

Nonostante la nostra richiesta e la mozione consigliare del 24 giugno 2010, il Sindaco non è riuscito (o non ha voluto) convocare il consiglio comunale aperto per discutere dell'inutile e dannoso raddoppio dell'aeroporto e delle negative ricadute sulla salute della cittadinanza, sulle attività economiche, agricole e turistiche, più in generale sulle aspettative di sviluppo della nostra comunità che, è bene precisare, non coincide con la società privata AdR.

La stessa vicenda del porto turistico ed il recente assenso della Giunta comunale alla realizzazione di un termovalorizzatore in località Palidoro, danno il reale segno della incapacità del governo locale di contrastare le spinte speculatrici.

Di seguito la denuncia di Legambiente sulle emergenze che insistono nel nostro territorio
http://www.legambientelazio.it/stampa/dossier20110705fiumicino.pdf

Legambiente: "Verificare lo stop ai lavori del porto fino al ritiro delle autorizzazioni. Basta discariche: servono raccolta differenziata porta a porta, riuso e riduzione dei rifiuti. Ritirare subito il progetto per il raddoppio dell'aeroporto di Fiumicino, occorre una proposta alternativa"


lunedì 4 luglio 2011

Sviluppo aeroportuale e riqualificazione del territorio: le vie d'uscita dalla crisi

Il Comitato FuoriPISTA, su invito della FILLEA CGIL Roma Ovest, ha partecipato all'incontro tenutosi il primo luglio ed avente come tema: "Sviluppo aeroportuale e riqualificazione del territorio: le vie d'uscita dalla crisi".
Nell'occasione abbiamo dato il nostro contributo con un intervento il cui contenuto viene pubblicato integralmente (http://www.comitatofuoripista.it/documentivari/20110701_Fillea.pdf ).Il dialogo intercorso ci ha permesso un confronto sereno e positivo.

Siamo certi di aver dato un contributo ad una idea di sviluppo dell'aeroporto favorendo l'occupazione senza dover necessariamente consumare ulteriore territorio e salvaguardando la salute.
Auspichiamo che il metodo di lavoro, sia preso in considerazione anche dalll'Amministrazione Comunale di Fiumicino che per l'occasione, presente alla iniziativa, si è dichiarata aperta al confronto. Pertanto attendiamo fiduciosi di essere al più presto convocati dal Sindaco per affrontare le tematiche che abbiamo posto nel corso dei mesi e esposte nell'intervento.

Nell'augurarci che anche le altre Confederazioni Sindacali (CISL e UIL) siano aperte a siffatto metodo di lavoro e confronto, rinnoviamo il nostro ringraziamento agli organizzatori dell'evento anche per l'invito ricevuto all'incontro generale che si terrà venerdì p.v. presso l'ex Fiera di Roma.