Espropri

sabato 14 aprile 2012

Anche noi chiederemo i danni !!!

Ai sensi dell’art.10 della Legge quadro 447/95 comma 5 in caso di superamento dei limiti, gli enti gestori di servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture (ADR) hanno l'obbligo di predisporre e presentare al comune piani di contenimento ed abbattimento del rumore, secondo le direttive emanate del DM 29 novembre 2000. 
Tale criterio, seguito anche nella recente Sentenza del Tribunale civile di Milano del 30/06/2011 all’esito del giudizio scritto al ruolo generale con il n. 28499/2007, ha garantito significativi rimborsi economici ai cittadini sottoposti all’esposizione nell’intorno dell'aeroporto di Linate. 


http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/07/22/news/troppo_rumore_linate_condannato_750mila_euro_agli_abitanti_di_segrate-19436838/?ref=HREC2-7

venerdì 13 aprile 2012

Aeroporto Roma Fiumicino, Legambiente/Fuoripista: preoccupano dati Arpa su rumore costantemente elevato

Attorno all'aeroporto di Roma Fiumicino i livelli di rumore sono costantemente elevati, secondo i dati delle centraline della rete Arpa, con superamenti dei limiti di legge sia diurni che notturni in una delle centraline e valori, nei "coni di volo", appena al di sotto del limite di legge nelle altre. E' questa la verità che emerge con chiarezza dai dati della "Relazione Tecnica Monitoraggio Acustico", finalmente resa nota, forse anche a seguito dell'esposto presentato sul tema dal Comitato FuoriPista alla Procura della Repubblica di Civitavecchia.
Tutti i valori, delle quattro centraline disponibili su cinque installate, riportati nella relazione sono sempre superiori a quanto previsto dalle norme di legge nazionali, regionali e comunali per le zone residenziali e i livelli d'inquinamento si avvicinano spesso a quelli di una zona industriale. In particolare, nella zona densamente abitata di Isola Sacra, su un edificio scolastico si riscontrano dei livelli di rumorosità del rumore aeroportuale che comportano "costanti superamenti dei limiti sia nel periodo diurno che notturno". E ancora, anche se i dati risultano conformi ai limiti amministrativi, è tuttavia "particolarmente elevato il livello di rumore presso l'abitato di Focene" (LVA = 68,4 dBA) in relazione alla significativa presenza di popolazione residente.
"Da una attenta lettura della relazione tecnica presentata dall'ARPA al Comune di Fiumicino, il Comitato FuoriPISTA trae una forte preoccupazione per la salute dei cittadini che risulta gravemente esposta ai danni correlati da un livello di rumore costante e elevato -afferma il Comitato Fuoripista-. Gli organismi internazionali per la tutela della salute dei cittadini, oramai da svariati anni, consigliano una esposizione diurna a livelli di rumorosità non superiori a 65 dB, mentre le popolazioni che vivono nei centri abitati circostanti l'aeroporto subiscono un bombardamento acustico ininterrotto che raggiunge livelli preoccupanti. Siamo sconcertati dalla serenità e dalla tranquillità manifestata dal Sindaco di Fiumicino, che forse dimentica di essere il primo responsabile della salute pubblica."
Dati che confermano quanto i cittadini avevano monitorato in modo autonomo nel passato: tra i sei siti monitorati da Legambiente Lazio e dal Comitato "FuoriPISTA" con la società "Strategie Ambientali", la situazione più grave appariva proprio quella nel centro abitato di Focene (livello medio Leq 82,4 decibel dB(A) e un picco di 101,7 decibel dB(A), in corrispondenza di un decollo). Anche altre rilevazioni non erano da meno a Maccarese, ma anche in via della Muratella-Centro 20 e in prossimità dell'istituto "Leonardo da Vinci" oltre che nel sito del campo sportivo Paglialunga a Fregene.
"I dati dell'Arpa confermano la fotografia estremamente allarmante che avevamo rilevato qualche tempo fa, il rumore nell'intorno dell'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino preoccupa e va risanato prima di pensare a qualsiasi ampliamento -commenta Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio- Bisogna ripristinare la legalità ambientale con la messa a norma dei livelli acustici prodotti dall'attività esistente, gli enti gestori devono predisporre e attuare con urgenza i piani previsti dalle normative per contenere il frastuono".
Il Comitato FuoriPista, con Legambiente, chiede che il monitoraggio acustico sia esteso a tutto il territorio circostante l'aeroporto, al fine di verificare che i livelli di rumorosità siano conformi a quanto stabilito dalle leggi, visto che sono insufficienti le 5 centraline posizionate nel territorio comunale a fronte delle 8 posizionate nell'intorno dell'aeroporto di Roma Ciampino; un efficace intervento affinché la Regione Lazio approvi finalmente il regolamento sull'imposta IRESA i cui proventi servono per interventi di bonifica delle civili abitazioni e dell'ambiente.

RELAZIONE TECNICA ARPA

domenica 1 aprile 2012

Chi tutela l'interesse della comunità e del territorio?

Recentemente i vertici di Aeroporti di Roma, rappresentati dal Presidente, Fabrizio Palenzona e dall'Amministratore Delegato, Lorenzo Lo Presti, hanno illustrato al Sindaco Mario Canapini ed a una rappresentanza del Consiglio Comunale di Fiumicino le linee essenziali del Piano di Raddoppio (rif. ADR).

Il Consiglio di Amministrazione di ADR è composto dal Presidente (Fabrizio Palenzona) il Vice Presidente Esecutivo (Carlo Bertazzo), l'Amministratore Delegato (Lorenzo Lo Presti) ed i Consiglieri: Giuseppe Angiolini, Mario Canapini, Stefano Cao, Beng Huat Ho, Enzo Mei, Gianni Mion, Clemente Rebecchini, Paolo Roverato.

In altre parole ADR, tra cui Mario Canapini, ha presentato al Comune, tra cui Mario Canapini, il piano di raddoppio dell'aeroporto di Fiumicino.

Pensiamo che in questo momento manchino le condizioni minime per garantire un vero confronto sullo sviluppo dell'Aeroporto di Fiumicino che tenga adeguatamente conto dell'interesse della comunità locale.
A dimostrazione di ciò le modalità con le quali è stato organizzato l'incontro, più volte rimandato proprio per evitare il confronto con la cittadinanza ed alla fine svoltosi nella penombra di stanze chiuse nonchè il fatto che ad oggi non è ancora stato convocato un Consiglio Comunale, massima assise del governo locale e luogo istituzionalmente deputato alla pianificazione del territorio, per dibattere il Piano ADR di fronte alla cittadinanza.

Sembra quasi che
non si tratti di una opportunità ma bensì di una grande speculazione ai nostri danni!!!