Espropri

giovedì 30 settembre 2010

Dopo le prime allarmanti misurazioni, chiediamo il ripristino della legalità a tutela della salute pubblica


Dopo le prime allarmanti misurazioni sui livelli d'inquinamento acustico ed atmosferico, il Comitato FuoriPISTA chiede a Comune, Provincia, Regione ed ARPA il ripristino della legalità a tutela della salute pubblica attraverso le verifiche e gli interventi previsti dalla normativa in vigore per contenere gli effetti dell'attività aeroportuale.

I cittadini residenti nel territorio del Comune di Fiumicino sono sempre più preoccupati e allarmati per l'inquinamento acustico ed atmosferico subìto, come risulta evidente da una serie di rilevamenti effettuati nel mese di giugno 2010.

Il Comitato FuoriPISTA, insieme a Legambiente, ha infatti effettuato un monitoraggio acustico in sei diversi siti fra Maccarese, Fregene e Focene: zone abitate e limitrofe all'aeroporto Leonardo da Vinci. I risultati di questa prima indagine (cfr. www.comitatofuoripista.it/documentivari/comunicatoLegambiente.pdf ) documentano una situazione insostenibile per i cittadini sottoposti quotidianamente al rumore prodotto dagli aerei in fase di decollo e atterraggio. In tutti e sei i siti monitorati risulta che i limiti al rumore previsti per i centri abitati vengono continuamente superati, in alcuni casi con delle emissioni in decibel doppie rispetto ai limiti consentiti.
Le informazioni contenute nella documentazione prodotta relative ai disturbi provocati alla salute dall'esposizione al rumore, specificati a seconda delle varie fasce di intensità di inquinamento acustico, devono costituire un campanello d'allarme per le autorità preposte alla tutela della salute dei cittadini.

Siamo convinti che anche un monitoraggio sulla qualità dell'aria darebbe risultati analoghi documentando, se venisse svolto nelle zone abitate e circostanti l'aeroporto, il superamento degli indici consentiti dalle norme vigenti in materia, così come già riscontrato in Fiumicino paese attraverso la Valutazione della qualità dell'aria effettuata a giugno 2010 dall'Assessorato alle Politiche della Tutela Ambientale, Servizio Tutela Aria ed Energia (cfr www.comitatofuoripista.it/documentivari/Valutazione_aria_Fiumicino_2010.pdf ). Da quanto riportato emerge in maniera evidente che l'inquinante più critico risulta essere il PM10 con diversi superamenti del valore di legge. Ricordiamo che il PM può essere distinto in primario e secondario in base ai processi che lo hanno prodotto: primario è anche il particolato immesso in atmosfera attraverso processi di combustione ad alta temperatura tra i quali il traffico aereo.
Così come per l'inquinamento acustico anche nel caso dell'inquinamento atmosferico le autorità preposte alla tutela della salute dei cittadini dovrebbero prenderne in seria considerazione i potenziali effetti sulla popolazione. Nella sintesi prodotta dal Comitato (cfr www.comitatofuoripista.it/documentivari/sintesi_studio_provincia.pdf ) allo studio della Provincia di Roma riportiamo quanto pubblicato sul sito Arpa Emilia Romagna circa gli Effetti sulla salute del PM10.

In queste condizioni prospettare un raddoppio dell'aeroporto risulta del tutto impensabile, oltre che impraticabile. E' invece necessario ripristinare la legalità a tutela della salute pubblica predisponendo i piani previsti dalla normativa per contenere i livelli d'inquinamento prodotti dall'attività aeroportuale, effettuando e rendendo pubblici i controlli dell'inquinamento acustico e dell'aria, che la normativa prevede e che per il più grande aeroporto italiano, qual è il Leonardo da Vinci, sono a tutt'ora mancanti.

Comitato FuoriPISTA
"Più efficiente non più grande"

domenica 5 settembre 2010

Sostieni la petizione, difendi il diritto alla salute


Il Comitato FuoriPISTA nei mesi scorsi ha avviato una PETIZIONE POPOLARE a tutela della salute pubblica dall'inquinamento acustico prodotto dall'aeroporto di Fiumicino.

Forti dei risultati del monitoraggio acustico effettuato da Legambiente, il Comitato rilancia la petizione popolare indirizzata alle autorità italiane ma anche europee, contro l'inquinamento prodotto dall'aeroporto intercontinentale "Leonardo da Vinci" di Fiumicino.
Lunedì 26 luglio scorso sono stati 884 i "movimenti" (dei quali 459 decolli e 425 atterraggi) con partenze all'1.11 per Addis Abeba, all'1.15 per Bucarest, all'1.35 per Istanbul, etc. ed atterraggi Da Sharm El Sheik all'1.07, alle 3.35 e alle 4.32, da Istanbul all'1.50, da Marsalam alle 4, da Addis Abeba alle 5.38, etc. E questa storia si è ripetuta nel corso del 2009 per ben 324.497 volte.

http://www.legambientelazio.it/100727fiumicino.html
http://www.comitatofuoripista.it/documentivari/comunicatoLegambiente.pdf
http://www.comitatofuoripista.it/documentivari/comunicatoComitato.pdf

L'aeroporto di Fiumicino è "far west". Non esiste più alcun rispetto per la salute pubblica. Lo sviluppo non può calpestare i più elementari diritti delle persone ma, al contrario, deve contribuire ad aumentare la tutela per la vita. Per quanto possano apparire affermazioni scontate, purtroppo non lo sono:
(-) a Fiumicino non è mai stata erogata una sanzione contro gli aeromobili che violano le procedure anti rumore;
(-) a Fiumicino non è mai stata effettuata una indagine ambientale ed epidemiologica sistematica sull'esposizione continua delle popolazioni locali al rumore, alle polveri sottili e alle emissioni di CO2.

La petizione ed il modulo sono parte di una battaglia per il rispetto della legalità e per la tutela della salute che possiamo e dobbiamo portare avanti assieme. Il Comitato invita tutti a sostenere la raccolta firme: chiunque può sottoscrivere e raccogliere sottoscrizioni alla petizione popolare mentre il modulo individuale è destinato a chi risente direttamente dell'inquinamento acustico prodotto dall'aeroporto.

Petizione Popolare
http://www.comitatofuoripista.it/documentivari/petizione_popolare.pdf

Modulo Individuale
http://www.comitatofuoripista.it/documentivari/Esposto_Rumore.pdf

Su www.COMITATOFUORIPISTA.it sono riportati i punti di raccolta fin'ora individuati per riconsegnare (o prelevare) i moduli.
Se lo ritieni opportuno puoi girare questa email ai tuoi contatti, in caso invece non desiderassi essere più contattato puoi scrivere a comitatofuoripista@gmail.com

Contiamo ancora una volta sulla tua sensibilità ed il tuo sostegno.
Grazie