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lunedì 9 marzo 2015

PETIZIONE POPOLARE IN DIFESA DELLA RISERVA NATURALE STATALE DEL LITORALE ROMANO

COMUNICATO STAMPA

In data odierna sono state consegnate al Presidente della Regione Lazio e ai Sindaci di Roma e di Fiumicino le oltre tremila firme di cittadini del territorio che hanno sottoscritto la Petizione in difesa della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano.
E’ noto che negli ultimi mesi la Riserva Naturale Statale è stata sottoposta a numerosi attacchi, soprattutto nella parte ricadente nel territorio di Maccarese, con i ripetuti e ancora in corso sversamenti di cherosene dall’oleodotto dell’Eni che hanno avuto un impatto devastante, e le trivelle che, pur in assenza delle dovute autorizzazioni - che, come certificato dallo stesso Ministero dell’Ambiente erano necessarie - sono entrate in azione per conto della Società Aeroporti di Roma nell’area della futuribile IV Pista, per non parlare dell’intero progetto di Raddoppio che, se realizzato, priverebbe la Riserva di ben 1300 ettari.
A fronte del ricorso presentato da AdR al Tar del Lazio contro l’estensione della Zona 1 della Riserva, decretata dal Ministero dell’Ambiente su proposta della Regione Lazio e dei Comuni di Roma e di Fiumicino, il Comitato FuoriPISTA insieme alle più significative associazioni ambientaliste - FAI Lazio, Italia Nostra Roma, Italia Nostra Lazio, Legambiente Lazio, LIPU, WWF Lazio – e con l’adesione delle associazioni del territorio (Associazione L’Albero, Dolce Spiaggia, Associazione 99 Fontanili, Associazione Terrre, Comitato Rifiuti Zero Fiumicino, Comitato Passoscuro Resiste, Comitato spontaneo del Villaggio dei Pescatori di Fregene) - hanno deciso di promuovere questa Petizione popolare in difesa della Riserva, sottolineando come la Riserva costituisca:



una porzione significativa di territorio alle porte della Capitale, ricco di storia, caratterizzato in passato dalle paludi e da ambienti naturali unici nel loro genere e che si sono conservati nonostante la forte antropizzazione. Un territorio che alla fine dell’Ottocento è stato bonificato prosciugando le acque del grande Lago di Maccarese. Un territorio reso fertile ed abitabile nel corso degli anni Trenta grazie alla bonifica integrale e che oggi è totalmente coltivato, in alcune zone con colture di pregio.
Un territorio che proprio per questo è fragile e tuttora soggetto ad allagamenti ed esondazioni che le idrovore ancora oggi in funzione continuano giorno e notte a mantenere asciutto e che per questo richiede attenzione e cure costanti. Per questo nel 1996 è stata istituita la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano. Proprio su questo territorio si vuole intervenire realizzando il secondo aeroporto di Fiumicino distruggendo così 1300 ettari di Riserva.
Con il recente Decreto del ministero dell’Ambiente di Riperimetrazione della Riserva è stata anche ampliato la Zona 1. Con l’ampliamento della Zona 1 della Riserva si protegge anche un importante sito archeologico protostorico, oltre a resti di epoca romana di cui è ricca tutta la zona.
In pochissimo tempo, oltre tremila cittadini, hanno sottoscritto testualmente la richiesta che:
  • Venga contrastato ogni tentativo di riduzione delle aree della Riserva e in particolare di quelle di Maccarese indicate come Zona 1 (massima protezione)
  • Le “Vasche di Maccarese” ( già in Zona 1) siano riconosciute Zona Protezione Speciale (ZPS) secondo le normative europee
  • La Regione Lazio approvi le Norme di salvaguardia e il Regolamento di gestione della Riserva

Confidiamo che le autorità locali, i Sindaci di Fiumicino e di Roma, il Presidente della Regione Lazio, e lo stesso Ministero dell’Ambiente e la Commissione di Riserva ai quali oggi la Petizione viene consegnata tengano conto di quanto richiesto dai loro cittadini.

Comitato FuoriPISTA - FAI Lazio - Italia Nostra Roma - Italia Nostra Lazio –
Legambiente Lazio - LIPU Lazio - WWF Lazio

giovedì 22 maggio 2014

Si allarga il fronte che si oppone al raddoppio dell'aeroporto. AGESCI Ostia 1, Rete Stand Up e Comitato FuoriPista inviano un appello ai consiglieri della Regione Lazio, del Comune di Roma, del X Municipio e del Comune di Fiumicino.



Appello ai gruppi Consigliari e ai Consiglieri
Della Regione Lazio del Comune di Roma - del X Municipio di Roma – del Comune di Fiumicino

Il cemento divora il cibo” - NO al raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino

Ogni giorni in Italia vengono cementificati 75 ettari di terreno agricolo.
Il Raddoppio dell’Aeroporto di Fiumicino, se realizzato, divorerà 1300 ettari di pregiato terreno agricolo, integralmente ricadente nella Riserva Naturale Statale del Litorale Romano. L’impatto di tale opera snaturerebbe tutto il territorio, compromettendo irreparabilmente l’ambiente naturalistico, paesaggistico ed archeologico, peraltro già soggetto a vincoli, e fondamentale per l’intera Regione Lazio
Complessivamente il Progetto di ammodernamento e raddoppio dell’aeroporto costerà 12,5 miliardi di euro e sarà completamente finanziato con l’aumento progressivo delle tasse aeroportuali. Inoltre le opere di connessione (strade, ferrovie, ecc.) peseranno sulla collettività per 5,5 miliardi. E’ la seconda “Grande Opera” dopo la TAV.
Considerata l’attuale situazione di crisi economica ed occupazionale, l’emergenza sociale che il Paese sta attraversando e le estreme difficoltà in cui versano tante famiglie anche nei nostri territori, ci chiediamo come sia possibile impegnare tutti questi soldi pubblici per un’opera che rischia di rivelarsi una mega speculazione finanziaria, fondiaria ed edilizia.
Mille ettari dei 1300 da espropriare per il Raddoppio appartengono infatti alla Maccarese SpA di proprietà della famiglia Benetton, terreni che verranno risarciti per il triplo del loro valore e saranno dati in gestione alla società Aeroporti di Roma, controllata sempre del gruppo Benetton.
Oltre al palese conflitto di interessi, la volontà di proseguire con il progetto di Raddoppio malgrado la costante diminuzione dei voli e dei passeggeri svela la natura speculativa dell’intera operazione.
Consapevoli che le risorse del pianeta sono limitate e che i beni e le risorse naturali sono di tutti e appartengono anche alle generazioni future e impegnati a promuovere una cultura di responsabilità versa la natura e l’ambiente chiediamo alle istituzioni e ai gruppi politici di presentare e votare una mozione che impegni le giunte a perseguire l’ obiettivo:
  • di favorire il processo di sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino, ma all’interno dell’attuale sedime, puntando a un suo ammodernamento strutturale e tecnologico;
  • di agire affinché venga bloccata la politica di ospitare presso l’hub internazionale di Fiumicino – dequalificandolo - i voli low cost;
  • di salvaguardare e potenziare l’enorme ricchezza rappresentata dalla Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, anche sotto l’aspetto occupazionale, all’interno di un progetto di valorizzazione eco-sostenibile.


Gruppo scout Agesci Ostia 1
Stand Up Rete di Associazioni
Comitato Fuori Pista