Espropri

mercoledì 25 agosto 2010

GEMINA: MATTEOLI, aumento tariffe aeroportuali a prossimo CIPE


(ANSA) - RIMINI, 24 AGO - L'aumento delle tariffe aeroportuali sara' portato ''al prossimo Cipe''. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Altero Mateoli, spiegando che il rinvio era stato deciso ''per non far gravare gli aumenti nel periodo estivo''. Per il ministro l'aeroporto di Roma Fiumicino, gestito da Adr (controllata da Gemina) non puo' aspettare: ''con 36 milioni di passeggeri oggi, e 60 milioni domani, nel 2020, senza investimenti e se non si fanno le ristrutturazioni per crescere, a Fiumicino non si potra' fare alcunche'''. Matteoli ha ricordato che per l'aumento delle tariffe ''la legge c'e''', ed e' necessario ''un passaggio al Cipe''.(ANSA)

http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201008241818001565&chkAgenzie=PMFNW
http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,402662/Gemina_e_Save_in_denaro.aspx

Insider trading ?!

sabato 14 agosto 2010

Settembre: mese cruciale per lo sviluppo degli aeroporti italiani

Il presidente di Enac, Vito Riggio, punta a portare almeno una bozza del nuovo contratto di programma per i maggiori aeroporti italiani all'esame del cda tra fine settembre e inizio ottobre. Ma anche gli esponenti degli scali più grandi, Roma (Adr), Milano (Sea) e, dal mese scorso - grazie a un emendamento alla manovra - anche il sistema Venezia-Treviso (Save), ritengono che settembre possa essere un mese cruciale per decidere lo sviluppo futuro degli aeroporti italiani.


La strada sembra più facile su altri aspetti che verrebbero cuciti su misura per i singoli scali. Adr è alle prese con un pesante debito da 1,3 miliardi e al contempo deve affrontare un piano di investimenti da 3,6 miliardi. Enac è disponibile a remunerare in tariffa anche una quota degli oneri sul debito, anche se le delibera Cipe non lo consentirebbe.


http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2010-08-13/piano-aeroporti-miliardi-093745.shtml?uuid=AYntwPGC

Come avevamo già anticipato, gli aumenti tariffari serviranno a pagare i debiti di ADR SpA.
Ricordiamo che per ottenere "l'anticipazione tariffaria dei diritti aeroportuali", l'ENAC deve validare i Piani di sviluppo presentati da parte delle società concessionarie (ADR).

http://www.cipecomitato.it/it/il_cipe/delibere/download?f=E090096.pdf

Continua a settembre ...




ADR ricerca personale per verificare l'impatto ambientale dello scalo attuale e futuro

Aeroporti di Roma ricerca una risorsa che, alle dipendenze del Responsabile "Sviluppo e Pianificazione infrastrutture e impatto sul territorio", area "Mobilità e territorio", avrà il compito di:

- elaborare ed aggiornare gli Studi di impatto ambientale correlati ai Piani di Sviluppo aeroportuali;
- verificare, monitorare e controllare i processi approvativi della procedura di VIA, VAS, AIA;
- effettuare analisi sistematica e controllo delle iniziative esterne al sedime aeroportuale e del loro impatto sugli scali aeroportuali e sul loro sviluppo in coerenza con la normativa vigente;
- verificare le iniziative interne agli scali rispetto alla configurazione urbanistico-territoriale esterna agli aeroporti e al loro impatto ambientale;
- supportare le attività di monitoraggio del traffico veicolare aeroportuale e valutare l'impatto ambientale in coerenza con la normativa vigente


http://www.adr.it/portal/portal/adr/Azienda/Profilo_gruppo/Lavora_con_noi/Posizioni


venerdì 13 agosto 2010

Recepita anche dall'Italia la direttiva comunitaria 2008/50/CE sulla qualità dell'aria

Cdm: approvato il decreto legislativo di recepimento della direttiva comunitaria sulla qualità dell'aria

Il 30 luglio 2010 è stato approvato dal Consiglio dei ministri, il decreto legislativo di recepimento della direttiva comunitaria sulla qualità dell'aria (2008/50/CE) del maggio 2008, che disciplina l'intera materia della valutazione e gestione della qualità dell'aria nei paesi Ue. Con la norma vengono fissati i valori e gli obiettivi di qualità dell'aria da raggiungere o da perseguire per biossido di zolfo, biossido di azoto, benzene, monossido di carbonio, piombo, particolato PM10, particolato PM2.5 e l'ozono.

http://www.greenreport.it/_new//index.php?page=default&id=6081 http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2008:152:0001:0044:IT:PDF

--
Comitato FuoriPISTA
"Più efficiente non più grande"

WWW.COMITATOFUORIPISTA.IT
http://comitatofuoripista.blogspot.com/
http://www.facebook.com/comitato.fuoripista

mercoledì 11 agosto 2010

ADR comunica: spendo 150 se me ne dai almeno 100 ogni anno!

"A dimostrazione del fatto che la fase in cui sta entrando Adr è decisamente complicata, c'è la decisione di Sintonia di far entrare nel cda della società Gianni Mion, delfino dei Benetton, per tenere d'occhio da vicino i conti e l'evoluzione dell'indebitamento."
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-08-03/taglia-investimenti-pesa-stallo-080148.shtml?uuid=AYHT8dDC

Fabrizio Palinzona, presidente di Assaeroporti, perde la pazienza: "Sconcerto di Assaeroporti per la decisione del Cipe"
http://www.assaeroporti.it/index.asp?strdivisione=home_page&strtipo=comunicati&strID=180&strdata=22/7/2010

Fabrizio Palinzona, presidente di ADR SpA, è sconcertato perchè i cittadini non vogliono pagare i debiti di ADR.
Quei debiti che le varie cordate di privati hanno accumulato per comprare ADR dallo Stato.
In altre parole gli azionisti di ADR guidati da
Fabrizio Palinzona, presidente di Gemina SpA che detiene oltre il 95% di ADR SpA, vorrebbero imporre un aumento tariffaria finalizzato a ripianare i debiti accumulati per comprare ADR stessa. Quindi ... lo Stato vende, i cittadini pagano, Benetton&C ci guadagnano.
http://www.adr.it/portal/portal/adr/Shadow/Comunicati/viewnews?action=2&path=/comunicati/adr/N1280754986427.html&title=COMUNICATI%20STAMPA&printVersionAllowed=true

Nei momenti di crisi emerge la realtà, cito testualmente dall'articolo del 3 agosto "Fiumicino, bloccato il piano da 3,5 miliardi. ADR: senza le nuove tariffe niente sviluppo" del Messaggero: " ... senza le nuove tariffe - 3 euro in più per ogni volo - il rischio emarginazione prima e di un default dopo è più che mai concreto. Anche e soprattutto in considerazione di un debito ereditato dalla gestione Romiti post privatizzazione, che viaggia a quota 1,3 miliardi"

Come si può definire "piano investimenti" una spesa programmata di circa 150 milioni ma vincolata ad un preventivo aumento tariffario che porterebbe nelle casse di ADR oltre 100 milioni all'anno per sempre? ADR, società privata, non investe proprio nulla, ancora una volta sono i cittadini che devono pagare le "innovazioni", o forse meglio le inefficienze, di ADR nonchè contribuire ad appianarne i debiti (ricordiamo che l'indebitamento finanziario netto di ADR SpA, al 31 dicembre 2009, ammontava a 1.320,2 milioni di euro).

In realtà:

1) la razionalizzazione dei servizi all'interno del sedime attuale consentirebbe l'aumento dei transiti annuali fermo restando che già oggi, nonostante il lavoro precario subappaltato sottopagato e privo di ogni garanzia, l'aeroporto di Fiumicino è in grado di superare i 50 milioni di passeggeri all'anno, come si può facilmente verificare: http://www.adr.it/portal/portal/adr/Shadow/Comunicati/viewnews?action=2&path=/comunicati/adr/N1280833828107.html&title=PRIMO%20PIANO&printVersionAllowed=true

2) il consumo di altri 1300 Ha di Riserva Statale del Litorale Romano non vincola gli investimenti aeroportuali ma costituisce solo una squallida speculazione prima fondiaria e poi edilizia
http://www.comitatofuoripista.it/immagini/perimetro_adr.jpg
http://www.comitatofuoripista.it/immagini/perimetro_adr1.jpg

3) ogni tipo di sviluppo deve avere come primo obiettivo la tutela della salute pubblica, non esiste sviluppo sulla pelle della gente ... e l'aeroporto di Fiumicino già oggi ha molto da recuperare
http://www.comitatofuoripista.it/documentivari/comunicatoLegambiente.pdf

lunedì 2 agosto 2010

Gruppo ADR: il CdA approva i risultati del primo semestre 2010

ADR costretta a rallentare gli investimenti programmati. Pesa la mancata attuazione della legge sull'anticipazione tariffaria di tre euro.

Il perdurare, tuttavia, di una intercertezza sul quadro tariffario (il contratto di programma non viene aggiornato da ormai dieci anni), aggiunta alla mancata attuazione della legge che prevede un'anticipazione tariffaria di tre euro, è causa del drastico ridimensionamento degli investimenti che il Consiglio d'Amministrazione  ha deciso in data odierna, pur nel rispetto degli investimenti di manutenzione atti a garantire la massima funzionalità delle infrastrutture aeroportuali.

ADR peraltro continua a lavorare intensamente al piano per il consolidamento infrastrutturale di Fiumicino entro il 2020 e per il grande progetto di sviluppo nelle aree a nord dell'attuale sedime aeroportuale entro il 2040, progetto che fino ad ora ha trovato l'unanime consenso di tutte le parti istituzionali, a partire dal Governo cui è stato ufficialmente presentato il 14 ottobre u.s.

http://www.adr.it/portal/portal/adr/Shadow/Comunicati/adr/N1280754986427.html&title=COMUNICATI%20STAMPA&printVersionAllowed=true