Espropri

mercoledì 16 marzo 2011

Arrestato l'assistente del presidente Fabrizio Palenzona

Arrestato Roberto Mercuri, assistente del presidente Fabrizio Palenzona e responsabile degli affari istituzionali, accusato di bancarotta fraudolenta.

Questi i personaggi a cui è affidata la gestione e lo sviluppo dell'aeroporto intercontinentale "Leonardo da Vinci" di Fiumicino.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/03/15/aeroporti-di-roma-nella-tempesta-verso-il.html

sabato 12 marzo 2011

Assemblea per il NO al raddoppio dell'aeroporto

Il Comitato, per sua natura e vocazione, ha sempre cercato il dialogo con tutte le istituzioni, le forze politiche, sindacali e sociali, inoltre ha sempre cercato di utilizzare al meglio gli spazi che gli vengono offerti al fine di sostenere e divulgare la ferma contrarietà al raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino.

Siamo lieti di partecipare numerosi all’incontro promosso dal Partito Democratico [1] per esporre la nostra posizione e dare un fattivo contributo di idee. Rispetto ad alcune dichiarazioni fatte in occasione di incontri pubblici dall’ex Presidente della Regione, prendiamo atto con soddisfazione che le posizioni del Comitato sono state prese in considerazione.

Recentemente infatti tutti i Gruppi Regionali di minoranza hanno sottoscritto una mozione [2] i cui contenuti ricalcano le proposte che il Comitato è andato sviluppando e divulgando nel corso di questi ultimi anni.

Il Comitato auspica che anche altri partiti politici promuovano incontri o altre iniziative pubbliche utili a stimolare la discussione e fare informazione sul piano ADR, permettendoci di esporre le nostre posizioni di assoluta contrarietà al raddoppio dell’aeroporto.

[1] http://www.comitatofuoripista.it/documentivari/20110315_PD_assemblea_pubblica.pdf
[2] http://www.comitatofuoripista.it/documentivari/mozione_regionale.pdf

Rassegna stampa:
fregeneonline

ilfaroonline
fiumicinoonline
ilcorrieredellasera

mercoledì 9 marzo 2011

Il Comitato FuoriPISTA si rivolge al Presidente Napolitano per conoscere i piani ADR

Nell'ambito del cinquantesimo anniversario della entrata in funzione dell'Aeroporto intercontinentale "Leonardo da Vinci" la Società Aeroporti di Roma S.p.A. ha consegnato al Presidente della Repubblica alcuni stralci del piano di raddoppio dell'aeroporto di Fiumicino.
Il Comitato FuoriPISTA ha deciso quindi di scrivere al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per chiedere di condividere con i cittadini di Fiumicino le planimetrie consegnate da ADR.

Sussiste infatti l'assurda circostanza per la quale il piano di raddoppio di ADR è stato presentato a tutti tranne che ai cittadini di Fiumicino, alcuni dei quali direttamente interessati dalle eventuali procedure d'esproprio. ADR si rifiuta di stabilire un dialogo aperto ed autentico con la comunità territoriale, priva di argomenti concreti, forte esclusivamente delle proprie relazioni imprenditoriali e politiche. A riguardo, avendo appreso dalla stampa che la delegazione ADR (Gilberto Benetton, Pierluigi Toti, Beng Huat Ho, Fabrizio Palenzona e Giulio Maleci) ha consegnato al Presidente della Repubblica il programma degli interventi infrastrutturali a lungo termine (2011-2044) dell'aeroporto Leonardo da Vinci corredato da relativa visualizzazione aerofotografica, il Comitato ha colto l'occasione per chiedere al Presidente Napolitano la gentilezza di voler condividere con i residenti nel Comune di Fiumicino tali planimetrie.

Con l'occasione il Comitato FuoriPISTA ha manifestato le proprie critiche al piano ADR evidenziando, tra l'altro, che anche la commissione parlamentare d'inchiesta, istituita con legge 5 maggio 1961, n. 325, espresse seri e motivati dubbi sulla scelta dei terreni su cui è stato realizzato l'aeroporto. I terreni interessati dal piano ADR per la realizzazione del secondo aeroporto, oltre ad essere sotto il livello del mare, nel recente passato, cioè prima della bonifica idraulica, erano ricoperti da un lago. Aspetti che sono motivo dei vari disagi tecnici che periodicamente interessano la terza pista che è stata realizzata negli anni settanta.

Dietro al piano ADR per il raddoppio dell'aeroporto "Leonardo da Vinci" non esiste alcuna motivazione diversa dalla pura speculazione prima fondiaria e poi edilizia.

domenica 6 marzo 2011

Oltre il danno la beffa: basta con l'irresponsabile favola dell'aeroporto senza impatti

Talvolta si fatica a credere alla realtà.

Mentre i sindaci di Ciampino e Marino chiedono ai ministeri della Salute e dei Trasporti e all'Ente nazionale per l'aviazione civile "un provvedimento urgente di interruzione del danno accertato alla salute delle due cittadinanze" in quanto dichiarano "responsabili della salute dei cittadini, non possiamo permettere che migliaia di essi paghino con malattie cardiovascolari e con l'aumento della pressione arteriosa gli sbagli di chi non ha saputo gestire l'aeroporto nell'ultimo decennio".

http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/03/04/news/inquinamento_acustico_dal_cielo_ciampino_e_marino_sul_piede_di_guerra-13191025/

Mentre il Sindaco del comune di Casorate Sempione ha promosso la diffusione dei dati sull'inquinamento atmosferico e la relativa valutazione sanitaria dell'Asl di Varese con evidenza dell'incremento al 54%, contro il 10,7% degli altri comuni, dei decessi per malattie respiratorie nei nove comuni del sedime aeroportuale di Malpensa.

http://www.comune.casoratesempione.va.it/servizi/funzioni/download.aspx?ID=2253&IDc=784

Nel Comune di Fiumicino tutto tace! Nulla da parte del Sindaco, nulla da parte degli Assessori competenti. Niente di niente, mentre
"ADR sostiene che il perimetro è costantemente monitorato e che non risultano irregolarità". Quella ADR che gestisce l'aeroporto di Fiumicino e le relative centraline di monitoraggio acustico ma non "gradisce" monitoraggi effettuati da altri soggetti seppure istituzionali.

Del tutto inutile anche il recente parere dell'avvocato generale Pedro Cruz Villalón della Corte di Giustizia UE: è sanzionabile il superamento dei livelli massimi delle emissioni acustiche misurate al suolo, cioè presso le aree urbane e non solo quindi misurate al perimetro degli aeroporti. Le affermazioni di ADR attestano ancora una volta che non è un interlocutore credibile, ma oggi non è più solo questione d'inettitudine quanto anche di "spocchia".

Al danno si aggiunge la beffa!

Il Comitato FuoriPISTA ha già direttamente interessato l'Azienda ASL RM D, l'ASP Lazio, l'Osservatorio Epidemiologico, l'ARPA Lazio, oltre l'ENAC e naturalmente i livelli istituzionali di Comune, Provincia e Regione.

In mancanza di risposte concrete, qualora dovesse perpetuarsi l'irresponsabile favola dell'aeroporto senza impatti sulla cittadinanza e sull'ambiente circostante, procederemo nelle sedi competenti a difesa dei nostri diritti fondamentali - in particolare del diritto fondamentale alla salute, alla vita privata, familiare e al domicilio, e del diritto alla tutela dell'ambiente.

giovedì 3 marzo 2011

Piu’ Morti e Malattie Polmonari attorno a Malpensa

Il comune di Casorate Sempione ha reso noti i dati dell’inquinamento atmosferico e la valutazione sanitaria inviata dall’Asl di Varese.

Dal 1997 al 2009 i decessi per malattie respiratorie nei nove comuni del sedime aeroportuale di Malpensa sono aumentati del 54% contro il 10,7% degli altri comuni.

I ricoveri ospedalieri (23,8% contro il 6,3%) e per tasso di mortalità (41,1% contro il 2,7%) riferiti alle sole malattie respiratorie.

http://www.cubmalpensa.it
http://www.comune.casoratesempione.va.it/servizi/funzioni/download.aspx?ID=2253&IDc=784


Il Comitato FuoriPISTA è vicino ai cittadini residenti nelle aree abitate intorno all'aeroporto di Malpensa e si unisce a loro nella richiesta che i Sindaci, in qualità di primi garanti della salute dei loro concittadini, si facciano promotori di una azione verso la Magistratura per il rispetto della legalità.

Conosciamo bene l'irresponsabile abdicazione al ruolo di tutore della salute dei cittadini da parte di alcuni politicanti che si nascondono dietro l'affermazione "nulla sappiamo, nulla ci hanno detto, nulla hanno presentato".
Vogliamo sperare e credere che il Sindaco del Comune di Fiumicino, Mario Canapini, non sia tra questi e voglia adempiere, insieme ai Sindaci dei Comuni circostanti Malpensa, all’osservanza dei doveri e delle responsabilità intrinseche del ruolo di Primo Cittadino.