Espropri

domenica 27 febbraio 2011

Un altro soldatino si allinea


Cristian Terrevoli, delegato nazionale della consulta dei trasporti PdL: "Non sono contrario a patto che l'argomento sia condiviso con la cittadinanza e che ci sia chiarezza su quelli che saranno i benefici che l’opera porterà al territorio. Sono convinto che i benefici ci saranno tenendo conto soprattutto dell'impatto ambientale”.

Ampliamento, impatto ambientale?? Ma il delegato nazionale della consulta dei trasporti PdL sa di cosa parla?

Dalle sue dichiarazioni non sembrerebbe, infatti egli, per giustificare la propria posizione, tira in ballo un rapporto intitolato ‘A New Airport for London’ ed afferma: "Per far fronte alla saturazione degli scali esistenti il sindaco di Londra ha proposto la costruzione di un nuovo scalo".
http://www.ilfaroonline.it/2011/02/24/fiumicino/sviluppo-aeroportuale-condividere-le-scelte-con-la-cittadinanza-14994.html

Ed è vero! Ma tale conclusione si basa su due assunti (cfr il rapporto 'A New Airport for London’):
1) la saturazione dei 3 principali aeroporti londinesi ed in particolare Heathrow che gestisce 67.3 milioni di passeggeri con 2 piste ( 98.50% Runway utilisation)
2) la decisione del Governo inglese di non ampliare nessuno degli aeroporti esistenti, infatti "The Government is opposed to the construction of new runways at any of the three main London airports".

O il delegato non conosce il rapporto che ha citato, oppure ne omette le considerazioni che dovrebbero spingerlo ad essere contrario al piano ADR poichè:
1) l'aeroporto di Fiumicino movimenta 36 milioni di passeggeri con 3 piste;
2) ADR propone proprio un ampliamento del sedime attuale.

Tralasciamo invece ogni considerazione del "delegato" sull’inquinamento ambientale ("l'aeroporto Leonardo da Vinci c'è, è esistente e non nasce certo oggi visto che ha da poco compiuto 50 anni. Penso che ormai la convivenza con questa realtà, da parte della cittadinanza, sia divenuta un fatto ovvio"), limitandoci a riportare i dati relativi al distretto di Fiumicino pubblicati dall’azienda ASL Roma D nella Relazione sullo Stato di salute della Popolazione (RSPA 2007/2008). Quest'ultima, a pag.75, documenta nei bambini tra 0 e 14 anni “un numero di ricoveri significativamente superiore all’atteso in entrambi i sessi (18% di eccesso nei maschi e 24% nelle femmine). Un terzo dei ricoveri è avvenuto per malattie dell’apparato respiratorio (circa 45% di eccesso) e in particolare per BPCO (2.5 volte superiori all’atteso) e per asma (3 volte superiori all’atteso); altre cause significativamente in eccesso sono i tumori maligni (circa il 10% in eccesso), le malattie dell’apparato respiratorio (15% in più negli uomini e 42% nelle donne) e l’insufficienza renale cronica (73% negli uomini e 51% nelle donne)”.
http://www.comitatofuoripista.it/documentivari/RSPA_2007_2008.pdf

Non preoccupiamoci, l'aeroporto Leonardo da Vinci c'è da 50 anni ed anche i danni alla salute sono ormai un fatto ovvio e scontato.

Il delegato ai trasporti del PdL non ha fatto altro che allinearsi alla posizione, "promossa" da ADR/Gemina, ormai assunta da molti esponenti del suo partito. Come sappiamo, in Italia per fare politica, bisogna mettere da parte il cervello.

martedì 22 febbraio 2011

News dagli Stati Generali di Roma


«Fiumicino 2 si può fare. Non c'è motivo per cui non farlo. Non è possibile che chi arriva a Roma debba scendere in un aeroporto vecchio come quello attuale. Roma merita un hub a livello mondiale». Lo ha detto il sindaco Gianni Alemanno durante gli stati generali della città introducendo così il discorso sugli scali romani.

Ma dove si farà Fiumicino 2? Durante gli Stati generali è emersa la necessità di dotare Roma di un latro scalo ma nessuno si è sbilanciato dove. Verrà ampliato quello attuale? Sarà costruito uno scalo nuovo di zecca? In una manifestazione elettorale di tre giorni fa a Ciampino, la presidente della Regione Renata Polverini aveva detto che dopo aver parlato proprio con il ministro Matteoli, c'era il via libera per chiudere l'aeroporto di Ciampino e costruire lo scalo per i charter a Viterbo. Questo significherebbe "distrarre" il trasporto aereo da Roma verso la Tuscia ma in un'occasione come gli Stati generali il tema di Viterbo è stato solo sfiorato.

http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=36622&sez=HOME_ROMA&npl=&desc_sez=

Montino: Matteoli promette e la Regione taglia. «Il ministro Matteoli, quando parla di scali aerei nel Lazio, evidentemente si immedesima nel personaggio di un noto comico italiano perché appena sale su un palco della nostra Regione promette "più aeroporti per tutti". In pochi giorni ha detto sì al raddoppio di Fiumicino e sì anche alla costruzione del nuovo scalo di Viterbo. A breve scommetto dirà sì al nuovo scalo di Frosinone, mentre Ciampino, quando tutto questo sarà avvenuto, tornerà ad ospitare voli militari e di Stato.

http://www.fregeneonline.com/Altre-Notizie/montino-da-regione-aeroporti-per-tutti.html

venerdì 18 febbraio 2011

A Fiumicino diritti negati

Strumentali ed ipocrite le dichiarazioni di Sabelli (AD Alitalia) e della Polverini (Presidente Regione Lazio) in occasione della presentazione delle nuove tratte Alitalia e China Eastern su Roma-Pechino-Shangai.
Sull'aeroporto di Fiumicino Sabelli avrebbe affermato: "L'altro problema è il nodo con Adr che ci ha detto che gli investimenti sono congelati per questioni regolatorie. Fiumicino può essere l'hub per il settore sud e sono in difficoltà nel dire che non riusciamo a mettere mano all'aeroporto" [1]

Sabelli è perfettamente consapevole che ADR è obbligata ad effettuare investimenti sull'aeroporto di Fiumicino in forza della concessione ottenuta dalla Stato per la gestione dei servizi aeroportuali. Tali affermazioni denotano esclusivamente il tentativo di ADR, concessionaria di servizi pubblici, di ricattare lo Stato, cioè tutti noi. Il meccanismo è semplice:
1) ottengo in concessione dallo Stato la gestione dell'aeroporto (o di autostrade, o dei porti, ...) in cambio di investimenti
2) faccio cassa con gli imponenti flussi finanziari (già oggi ADR incassa, di sole tasse aeroportuali, circa 360 milioni di euro l'anno - 10 € da ogni passeggero)
3) nel momento in cui l'oggetto di concessione dimostra tutte le carenze prodotte da anni di cattiva gestione causata dalla mancanza degli investimenti promessi, propongo (o meglio "impongo") alla Stato un mega speculazione finalizzata solo ad aumentare i miei profitti

Ricordiamo che ADR (cioè Benetton) propone il raddoppio dell'aeroporto sui terreni della Maccarese (cioè Benetton).


Ma ciò che sconcerta sono le dichiarazioni della Presidente dalla Regione Lazio, la quale per mandato dovrebbe tutelare l'interesse pubblico ed invece avrebbe ricordato come sia "evidente" che lo sviluppo della compagnia aerea e dell'economia laziale "non può andare oltre se tutti insieme, a cominciare dal governo, non ci impegniamo nel raddoppio dell'aeroporto di Fiumicino. Lo vogliamo mantenere come hub centrale". [2]

Tutti quanti noi vogliamo mantenere, con il beneplacito della Lega Nord, il "Leonardo da Vinci" come hub centrale.
Tutti quanti noi siamo consapevoli dell'importanza del sistema aeroportuale per l'economia laziale e nazionale.
Tutti quanti noi vogliamo un aeroporto che funzioni, che produca ricchezza, che non inquini e che rispetti la comunità e l'ambiente circostante.

Proprio per tutte queste ragioni siamo consapevoli che ADR non è un interlocutore credibile. I fatti dimostrano che i piani di ADR non vanno in questa direzione. ADR non si qualifica come un buon gestore aeroportuale (ne è misura il numero di sanzioni emesse da ADR alle compagnie aeree per l'emissione di rumori che eccedono i valori stabiliti dalla normativa ). ADR non ha a cuore gli interessi del sistema Paese.

Al "Leonardo da Vinci" non servono altre piste, ma solo una migliore gestione: "Più efficiente non più grande".
Il piano di raddoppio è solo ed esclusivamente una grande speculazione prima fondiaria e poi edilizia.

La domanda ora è: perchè la Polverini, invece di entrare nel merito delle difficoltà dell'aeroporto di Fiumicino, si allinea agli slogan lanciati negli ultimi mesi da ADR/Gemina? Perchè esce sulla stampa con una posizione tanto netta da sembrare una sentenza? Come mai, nonostante le nostre innumerevoli richieste di incontro e confronto fin da quando candidata alla presidenza della Regione Lazio, non ha mai voluto risponderci ne tantomeno incontrarci?

Oggi apprendiamo dalla stampa che la Presidente della Regione Lazio è pronta ad impegnarsi nel "raddoppio dell'aeroporto di Fiumicino", non nel miglior funzionamento dell'aeroporto ma proprio ed esplicitamente nel raddoppio!

Sempre oggi, per la legge del contrappasso, l'avvocato generale Pedro Cruz Villalon della Corte di Giustizia UE ha stabilito che gli Stati membri UE possono adottare misure volte a sanzionare, nelle aree urbane situate in prossimità degli aeroporti, il superamento dei livelli massimi delle emissioni acustiche misurate al suolo precisando che la tutela dei diritti fondamentali - in particolare, del diritto fondamentale alla vita privata, familiare e al domicilio, e del diritto alla tutela dell'ambiente - giustificano l'adozione di tali misure. [3]

Diritti fondamentali che a Fiumicino pare non esistano, così come non ci è riconosciuto il diritto ad un dialogo con le Istituzioni che ci amministrano prima che queste ultime sputino le loro sentenze sul nostro territorio incuranti di ogni valutazione tecnica, organizzativa, logistica, economica, finanziaria, sociale, ambientale, sanitaria, etc. etc. Molto più semplice esprime l'ennesima manifestazione di assenso al potente di turno.

[1] http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=1298485&t=Alitalia_al_via_intesa_con_China_Eastern_Voli_Roma-Pechino-Shangai
[2] http://www.progettomillennium.com/public/RSC/docdir/2011021717924732_Tempo_Roma.pdf
[3] http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=8994

Le pedine, ordinatamente, prendono posizione


Renata Polverini, presidente Regione Lazio, avrebbe ricordato come sia “evidente” che lo sviluppo della compagnia aerea e dell’economia laziale “non può andare oltre se tutti insieme, a cominciare dal governo, non ci impegniamo nel raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino."

La Presidente della Regione Lazio è pronta ad impegnarsi nel "raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino", non nel miglior funzionamento dell'aeroporto ma proprio ed esplicitamente nel raddoppio!

La domanda ora è: perchè la Polverini, invece di entrare nel merito delle difficoltà dell'aeroporto di Fiumicino, si allinea agli slogan lanciati negli ultimi mesi da ADR/Gemina? Perchè esce sulla stampa con una posizione tanto netta da sembrare una sentenza? Come mai, nonostante le nostre innumerevoli richieste di incontro e confronto fin da quando candidata alla presidenza della Regione Lazio, non ha mai voluto risponderci ne tantomeno incontrarci?

Molto più semplice esprime l'ennesima manifestazione di assenso al potente di turno!

http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=1298485&t=Alitalia_al_via_intesa_con_China_Eastern_Voli_Roma-Pechino-Shangai

http://www.progettomillennium.com/public/RSC/docdir/2011021717924732_Tempo_Roma.pdf

giovedì 17 febbraio 2011

Un altro intervento a favore del raddoppio

Luigi Satta, consigliere comunale di Fiumicino afferma: “Vogliamo lo sviluppo del territorio e l’ampliamento dell’aeroporto. Ma è indubbio che assieme a questo ambizioso progetto debba essere realizzata una nuova struttura portuale."

Purtroppo la realtà supera la fantasia, apparentemente senza limiti negli amministratori di Fiumicino.
Non basta il raddoppio dell'aeroporto di Fiumicino come non sembrano bastare i
tre porti su poche centianai di metri di costa.


http://www.ilfaroonline.it/2011/02/16/fiumicino/raddoppio-dobbiamo-trovare-forme-di-garanzia-14766.html
http://www.liberazione.it/news-file/porto-di-roma.htm

martedì 15 febbraio 2011

Meditate gente, meditate!

Il presidente del Consiglio Comunale di Fiumicino (PdL) sul piano di raddoppio di ADR: "È indubbio che l’iter che porterà AdR a dare il via libera all’ampliamento dell’aeroporto, non potrà avvenire senza un percorso condiviso che ponga su uno stesso piano - e seduti attorno a un unico tavolo tecnico - tutti gli enti interessati: dalla società di gestione del Leonardo Da Vinci, ad Enac ed Enav, fino alle istituzioni competenti (ministero, Regione, Provincia) e la città di Fiumicino sulla quale si estende e estenderà in misura ancora maggiore questa infrastruttura."

E ancora: "Sì dunque all’ampliamento dell’attuale sedime, no a processi di sviluppo preconfezionati o calati dall’alto, senza quelle ampie garanzie su impatti ambientali, acustici e occupazionali, che renderebbero lo sviluppo dell’aeroporto privo di senso."



http://www.ilfaroonline.it/2011/02/13/fiumicino/scalo-si-allo-sviluppo-no-a-progetti-dalalto-14669.html
http://www.fiumicino-online.it/Politica/gonneliqsi-allo-sviluppo-aeroportuale-no-a-progetti-calati-dallaltoq
http://www.fregeneonline.com/Altre-Notizie/aeroporto-gonnelli-sviluppo-ma-senza-imposizioni.html

martedì 8 febbraio 2011

Il Comitato FuoriPISTA consegna la Petizione Popolare alla Polverini


Il Comitato FuoriPISTA presenta la Petizione Popolare alla Polverini

Domani 9 febbraio, in occasione della conferenza stampa organizzata da tutti i Gruppi della minoranza presenti nel Consiglio regionale del Lazio per illustrare le ragioni alla base delle forti perplessità rispetto al progetto di raddoppio dell'aeroporto internazionale di Fiumicino, il Comitato FuoriPISTA consegnerà alla Presidenza della Regione le 2.500 firme raccolte a tutela della salute pubblica contro l'inquinamento acustico prodotto già oggi dal aeroporto Leonardo Da Vinci.

Il monitoraggio acustico effettuato nelle zone abitate e limitrofe all'aeroporto Leonardo da Vinci in collaborazione con Legambiente (cfr. www.comitatofuoripista.it/documentivari/comunicatoLegambiente.pdf ) ha infatti documentato una situazione insostenibile: in tutti i siti monitorati risulta che i limiti al rumore previsti per i centri abitati vengono continuamente superati, molto spesso con emissioni in decibel doppie rispetto ai limiti consentiti.

Prospettare un raddoppio dell'aeroporto è del tutto insensato, non solo perchè non appare necessario in base ai dati attuali e alle proiezioni di traffico future, ma anche perchè fuorilegge rispetto alla normativa vigente sui limiti d'inquinamento, perchè nocivo per la salute pubblica e per l'ambiente circostante, perchè motivato esclusivamente da un fine speculatorio contro ogni forma d'interesse collettivo.

Oltre 2.500 cittadini, attraverso la petizione, si rivolgono alla Regione Lazio per:
- individuare e condividere un'unica metodologia a livello regionale per la realizzazione della mappatura acustica delle principali infrastrutture regionali (assi stradali, ferroviari, aeroporti) propedeutica alla predisposizione dei piani d'azione ed alle successive verifiche quinquennali sulla base dei requisiti minimi conformi al D.Lgs. 194/2005;
- procedere al reperimento dei dati ed alla elaborazione delle mappe acustiche e mappe acustiche strategiche, alla individuazione delle regole tecniche per la formulazione dei piani d'azione, alla pianificazione strategica preliminare ed alla predisposizione del piano d'azione per l'agglomerato urbano circostante l'aeroporto di Fiumicino;
- redigere il piano d'azione strategico dell'aeroporto Fiumicino, per il risanamento acustico complessivo del sistema infrastrutturale, volto a impostare le scelte strategiche relative alle tipologie di soluzioni da adottare, la progettazione di livello almeno preliminare di tutti gli interventi previsti nel periodo di vigenza del piano ed una prima definizione delle priorità di intervento e dei relativi impegni di spesa.

Questo prevede la legge. Resteranno solo parole su un foglio di carta?! Dopo la minoranza, anche la maggioranza e la Presidenza della Regione troveranno il coraggio per mettersi al fianco dei cittadini, non solo del Comune di Fiumicino ma dell'intera Regione Lazio ?!


La Conferenza stampa si terrà alle ore 11 nella Sala Nuova del Consiglio regionale in via della Pisana 1301.


Comitato FuoriPISTA
"Più efficiente non più grande"