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martedì 20 novembre 2012

Il Comitato FuoriPista scrive al Presidente del Consiglio


Il Comitato FuoriPISTA si appella direttamente a Monti contro l’accordo di programma ENAC-ADR che apre le porte al Raddoppio


Qui di seguito rendiamo pubblica la lettera che il ComitatofuoriPista ha inviato al Presidente del Consiglio Sen. Mario Monti e a tutti i Ministri del Governo affinché un domani non accampino giustificazioni dichiarando di non essere stati a conoscenza del contenuto del progetto di raddoppio dell’aeroporto, che nei prossimi giorni si accingeranno ad approvare.

Nei prossimi giorni, cioè entro la data del 31 dicembre 2012, in qualità di componenti del governo della Repubblica Italiana sarete chiamati ad approvare il Contratto di Programma tra ENAC e AdR.

Tale Contratto di Programma prevede l’aumento delle tasse d’imbarco, necessarie per implementare le opere infrastrutturali relative al Progetto definito “Fiumicino Sud”, da svilupparsi nel periodo 2012-2021. Inoltre, tale Contratto prevede – secondo le informazioni di stampa e dalla lettura del Comunicato stampa dell’ENAC - per il periodo 2021-2044 il Raddoppio dell’aeroporto , progetto denominato “Fiumicino Nord”. A tale proposito, si fa presente che abbiamo richiesto all’ENAC di prendere visione del contenuto della Delibera approvata il 19.10.2012 per avere contezza dei termini effettivi del piano di sviluppo a medio e a lungo termine, ma ci è stato negato; è stata anche presentata al riguardo una Interrogazione presso il Senato della Repubblica in data 5.11.2012.

Nell’approvare il Contratto di Programma in oggetto - tanto più da parte di un Governo che si vuole “tecnico” - ci attendiamo che venga presa una decisione che non predetermini sin da ora il futuro dell’aeroporto e pertanto che il Decreto si riferisca esclusivamente al periodo 2012-2021 e riguardi solo gli interventi all’interno dell’attuale sedime aeroportuale, senza fare riferimenti al successivo intervento di Raddoppio. Le ragioni per le quali vi chiediamo di limitare le decisioni allo sviluppo di Fiumicino Sud, sono argomentate nelle lettere che vi alleghiamo e che sono state inviate nei giorni scorsi al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti e al Ministro dell’Ambiente. In estrema sintesi si tratta dei seguenti punti:

  • La previsione di una crescita fino a 100 milioni passeggeri/anno (che motiva l’esigenza di raddoppio) si basa su stime aleatorie e antecedenti la crisi;
  • La capacità di “Fiumicino Sud” è volutamente sottostimata;
  • Il raddoppio avverrebbe all’interno della Riserva Statale del Litorale Romano (peraltro tutelata da vincoli) e ne consumerebbe 1200 ettari;
  • Alcune centinaia tra aziende e civili abitazioni sarebbero soggette ad esproprio.

Con questa nostra lettera intendiamo segnalare alla Vostra attenzione la problematicità del Piano di sviluppo a lungo termine dell’aeroporto in modo che un domani non si possa dire che la decisione è stata presa senza la dovuta conoscenza del Progetto d’insieme.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

spero non vi sia sfuggita la notizia che riggio è stato nominato commissario straordinario dal ministero dei trasporti, praticamente per i prossimi sei mesi comanda lui anche sul contratto con adr, ha pieni poteri come bertolaso per capirci- ciao a tutti voi del comitato

Anonimo ha detto...

ma gli Airbus A380 della ethiad e della emirates non vi piacciono proprio? =) ampliando l'aeroporto è si una spesa enorme per lo Stato (che in questo momento soldi non ne può tanto spendere)... ma è una risorsa per il futuro in quanto diveterebbe un aeroporto ancora più famoso e in grado di accogliere qualunque trasporto aereo... portando soldi alle casse dello stato...a lungo termine.

Comitato FuoriPISTA ha detto...

Non servono piste in più per far volare aerei più grandi.
Non ci serve un aeroporto più famoso, ma più funzionale.
I soldi, se non stiamo attenti, li trovano nelle tasche dei soliti (i cittadini) aumentando le tasse aeroportuali.