Espropri

mercoledì 11 agosto 2010

ADR comunica: spendo 150 se me ne dai almeno 100 ogni anno!

"A dimostrazione del fatto che la fase in cui sta entrando Adr è decisamente complicata, c'è la decisione di Sintonia di far entrare nel cda della società Gianni Mion, delfino dei Benetton, per tenere d'occhio da vicino i conti e l'evoluzione dell'indebitamento."
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-08-03/taglia-investimenti-pesa-stallo-080148.shtml?uuid=AYHT8dDC

Fabrizio Palinzona, presidente di Assaeroporti, perde la pazienza: "Sconcerto di Assaeroporti per la decisione del Cipe"
http://www.assaeroporti.it/index.asp?strdivisione=home_page&strtipo=comunicati&strID=180&strdata=22/7/2010

Fabrizio Palinzona, presidente di ADR SpA, è sconcertato perchè i cittadini non vogliono pagare i debiti di ADR.
Quei debiti che le varie cordate di privati hanno accumulato per comprare ADR dallo Stato.
In altre parole gli azionisti di ADR guidati da
Fabrizio Palinzona, presidente di Gemina SpA che detiene oltre il 95% di ADR SpA, vorrebbero imporre un aumento tariffaria finalizzato a ripianare i debiti accumulati per comprare ADR stessa. Quindi ... lo Stato vende, i cittadini pagano, Benetton&C ci guadagnano.
http://www.adr.it/portal/portal/adr/Shadow/Comunicati/viewnews?action=2&path=/comunicati/adr/N1280754986427.html&title=COMUNICATI%20STAMPA&printVersionAllowed=true

Nei momenti di crisi emerge la realtà, cito testualmente dall'articolo del 3 agosto "Fiumicino, bloccato il piano da 3,5 miliardi. ADR: senza le nuove tariffe niente sviluppo" del Messaggero: " ... senza le nuove tariffe - 3 euro in più per ogni volo - il rischio emarginazione prima e di un default dopo è più che mai concreto. Anche e soprattutto in considerazione di un debito ereditato dalla gestione Romiti post privatizzazione, che viaggia a quota 1,3 miliardi"

Come si può definire "piano investimenti" una spesa programmata di circa 150 milioni ma vincolata ad un preventivo aumento tariffario che porterebbe nelle casse di ADR oltre 100 milioni all'anno per sempre? ADR, società privata, non investe proprio nulla, ancora una volta sono i cittadini che devono pagare le "innovazioni", o forse meglio le inefficienze, di ADR nonchè contribuire ad appianarne i debiti (ricordiamo che l'indebitamento finanziario netto di ADR SpA, al 31 dicembre 2009, ammontava a 1.320,2 milioni di euro).

In realtà:

1) la razionalizzazione dei servizi all'interno del sedime attuale consentirebbe l'aumento dei transiti annuali fermo restando che già oggi, nonostante il lavoro precario subappaltato sottopagato e privo di ogni garanzia, l'aeroporto di Fiumicino è in grado di superare i 50 milioni di passeggeri all'anno, come si può facilmente verificare: http://www.adr.it/portal/portal/adr/Shadow/Comunicati/viewnews?action=2&path=/comunicati/adr/N1280833828107.html&title=PRIMO%20PIANO&printVersionAllowed=true

2) il consumo di altri 1300 Ha di Riserva Statale del Litorale Romano non vincola gli investimenti aeroportuali ma costituisce solo una squallida speculazione prima fondiaria e poi edilizia
http://www.comitatofuoripista.it/immagini/perimetro_adr.jpg
http://www.comitatofuoripista.it/immagini/perimetro_adr1.jpg

3) ogni tipo di sviluppo deve avere come primo obiettivo la tutela della salute pubblica, non esiste sviluppo sulla pelle della gente ... e l'aeroporto di Fiumicino già oggi ha molto da recuperare
http://www.comitatofuoripista.it/documentivari/comunicatoLegambiente.pdf

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