COMUNICATO
STAMPA
In
data
odierna sono
state consegnate al Presidente della Regione Lazio e ai Sindaci di
Roma e di Fiumicino le oltre tremila firme di cittadini del
territorio che hanno sottoscritto la Petizione
in difesa della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano.
E’
noto che negli ultimi mesi la Riserva
Naturale Statale
è stata sottoposta a numerosi attacchi, soprattutto nella parte
ricadente nel territorio di Maccarese, con i ripetuti e ancora in
corso sversamenti di cherosene dall’oleodotto dell’Eni che hanno
avuto un impatto devastante, e le trivelle che, pur in assenza delle
dovute autorizzazioni - che, come certificato dallo stesso Ministero
dell’Ambiente erano necessarie - sono entrate in azione per conto
della Società Aeroporti di Roma nell’area della futuribile IV
Pista, per non parlare dell’intero progetto di Raddoppio che, se
realizzato, priverebbe la Riserva
di ben 1300 ettari.
A
fronte del ricorso presentato da AdR al Tar del Lazio contro
l’estensione della Zona 1 della Riserva,
decretata dal Ministero dell’Ambiente su proposta della Regione
Lazio e dei Comuni di Roma e di Fiumicino, il Comitato FuoriPISTA
insieme alle più significative associazioni ambientaliste - FAI
Lazio, Italia Nostra Roma, Italia Nostra Lazio, Legambiente Lazio,
LIPU, WWF Lazio – e con l’adesione delle associazioni del
territorio (Associazione L’Albero, Dolce Spiaggia, Associazione 99
Fontanili, Associazione Terrre, Comitato Rifiuti Zero Fiumicino,
Comitato Passoscuro Resiste, Comitato spontaneo del Villaggio dei
Pescatori di Fregene) - hanno deciso di promuovere questa Petizione
popolare in difesa della Riserva,
sottolineando come la Riserva
costituisca:
… una
porzione significativa di territorio alle porte della Capitale,
ricco di storia, caratterizzato in passato dalle paludi e da ambienti
naturali unici nel loro genere e che si sono conservati nonostante la
forte antropizzazione. Un territorio che alla fine dell’Ottocento è
stato bonificato prosciugando le acque del grande Lago di Maccarese.
Un territorio reso fertile ed abitabile nel corso degli anni Trenta
grazie alla bonifica integrale e che oggi è totalmente coltivato,
in alcune zone con colture di pregio.
Un
territorio che proprio per questo è fragile e tuttora soggetto ad
allagamenti ed esondazioni che le idrovore ancora oggi in funzione
continuano giorno e notte a mantenere asciutto e che per questo
richiede attenzione e cure costanti. Per questo nel 1996 è stata
istituita la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano. Proprio su
questo territorio si vuole intervenire realizzando il secondo
aeroporto di Fiumicino distruggendo così 1300 ettari di Riserva.
Con
il recente Decreto del ministero dell’Ambiente di Riperimetrazione
della Riserva è stata anche ampliato la Zona 1. Con l’ampliamento
della Zona 1 della Riserva si protegge anche un importante sito
archeologico protostorico, oltre a resti di epoca romana di cui è
ricca tutta la zona.
In
pochissimo tempo, oltre tremila cittadini, hanno sottoscritto
testualmente la richiesta che:
- Venga contrastato ogni tentativo di riduzione delle aree della Riserva e in particolare di quelle di Maccarese indicate come Zona 1 (massima protezione)
- Le “Vasche di Maccarese” ( già in Zona 1) siano riconosciute Zona Protezione Speciale (ZPS) secondo le normative europee
- La Regione Lazio approvi le Norme di salvaguardia e il Regolamento di gestione della Riserva
Confidiamo
che le autorità locali, i Sindaci di Fiumicino e di Roma, il
Presidente della Regione Lazio, e lo stesso Ministero dell’Ambiente
e la Commissione di Riserva ai quali oggi la Petizione
viene consegnata tengano conto di quanto richiesto dai loro
cittadini.
Comitato FuoriPISTA - FAI
Lazio - Italia Nostra Roma - Italia Nostra Lazio –
Legambiente
Lazio - LIPU Lazio - WWF Lazio

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