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martedì 16 aprile 2013

Lettera aperta ai candidati Sindaco al Comune di Fiumicino

Egregio Candidato,

in attesa della formalizzazione della sua candidatura alla carica di Sindaco del Comune di Fiumicino Le scriviamo la presente con l’augurio di poter approfondire il tema del Raddoppio dell’aeroporto e delle sue ricadute sui cittadini e sul territorio.

Come certamente saprà i territori del Comune di Fiumicino hanno avuto una storia di trasformazioni radicali che ne hanno segnato il paesaggio e l’ambiente a partire dalla bonifica e dalla Riforma agraria degli anni ‘20 del secolo scorso. Nel Comune di Fiumicino tutte le località sono state interessate da interventi di bonifica. Nella parte pianeggiante, complessivamente sono stati bonificati circa 8000 ettari facenti parte del Consorzio Idraulico n. 26 (Maccarese-Fiumicino). Oggi questi territori di bonifica si sono notevolmente ridotti per effetto delle successive antropizzazioni, ma soprattutto per la presenza dell’Aeroporto Leonardo da Vinci - per oltre 1400 ettari - e delle sue strutture di connessione. Successivamente alla realizzazione dell’aeroporto intercontinentale “Leonardo da Vinci”, inaugurato in occasione dei Giochi Olimpici del 1960, le realtà territoriali circostanti, da zone prevalentemente agricole, si sono trasformate in agglomerati abitativi (Fiumicino città, Isola Sacra e Focene).

Il ComitatoFuoriPISTA è un Comitato spontaneo di cittadini che vivono nel Comune di Fiumicino e che si oppongono ormai da quattro anni al Progetto di Raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino e
proprio perché conosciamo bene la storia di questo nostro territorio, siamo fortemente preoccupati per le aggressioni che sta subendo e che subirà.

Con l’approvazione del Raddoppio, infatti, non solo verranno cementificati 1300 ettari di Riserva Statale Naturale del litorale Romano, attualmente coltivati, ma tutta l’area circostante ne sarà stravolta. Per effetto delle nuove infrastrutture di connessione (ferrovia, autostrada, strade secondarie) previste dal Progetto di Raddoppio le località agricole di Maccarese, Torrimpietra e Testa di Lepre rischiano di essere completamente snaturate e invase dal cemento mentre Fregene sarà accerchiata e di fatto resa meno accessibile.

Come saprà, il 21 dicembre 2012, il Governo ha approvato con DPCM la Convenzione-Contratto di Programma ENAC-AdR che prevede il progetto denominato “Fiumicino Sud” 2012-2021 (ristrutturazione delle infrastrutture insistenti nell’attuale sedime per 3,1 miliardi) e quello denominato “Fiumicino Nord” 2021-2044 (raddoppio per 9,5 miliardi). Inoltre è stato concesso ad
AdR un aumento medio della tassa d’imbarco per passeggero pari a 10 euro da utilizzare per la realizzazione dei due Progetti.

Già solo con “Fiumicino Sud” la capacità di trasporto di passeggeri/anno sarà di oltre 50 milioni, che con altri accorgimenti potrebbe ulteriormente salire fino a 70 milioni: a rigor di logica questo
renderebbe ingiustificato il Raddoppio dell’aeroporto. Inoltre, il sistema aeroportuale del Lazio, comprensivo dell’aeroporto per i voli low cost, raggiungerebbe gli 80 milioni di passeggeri/anno.

Come cittadini che vivono su questo territorio e che hanno subito già da quattro anni le conseguenze negative dell’annuncio del Progetto di Raddoppio (con le proprie case svalutate e nell’impossibilità di venderle, oltre alle decine di aziende agricole che sarebbero coinvolte dagli espropri nell’impossibilità di fare investimenti) Le ricordiamo che è necessaria una parola chiara e definitiva di chi si candida a governare il Comune di Fiumicino.

Ricordiamo che la presenza dell’aeroporto ha ricadute negative per la popolazione residente. Gli ultimi dati pubblicati dall’ARPA Lazio sull’inquinamento acustico ci confermano che in diverse
zone antropizzate vicino ai coni di volo (incluse quelle su cui insistono diverse scuole dell’obbligo) i limiti sono già oggi superiori a quelli consentiti dalla legge. La situazione, per quanto riguarda
l’inquinamento atmosferico, non è monitorata e a tal riguardo l’ARPA ci ha comunicato che non ha la strumentazione per effettuare i controlli.

Pertanto ci aspettiamo che nel Suo programma elettorale venga esplicitamente scritto il netto rifiuto al Progetto di Raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino al di fuori del sedime attuale.

Nel ringraziarLa dell’attenzione ci auguriamo di poterLa incontrare e definire un percorso per bloccare il Raddoppio dell’Aeroporto, la cui vicenda ha tutto il sapore di una grande speculazione
finanziaria, fondiaria, di consumo di suolo e di ulteriore cementificazione.

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