Appello ai gruppi
Consigliari e ai Consiglieri
Della Regione Lazio del Comune di Roma -
del X Municipio di Roma – del Comune di Fiumicino
“Il
cemento divora il cibo” - NO al raddoppio dell’aeroporto di
Fiumicino
Ogni
giorni in Italia vengono cementificati 75 ettari di terreno agricolo.
Il
Raddoppio dell’Aeroporto di Fiumicino, se realizzato, divorerà
1300 ettari di pregiato terreno agricolo, integralmente ricadente
nella Riserva Naturale Statale
del Litorale Romano. L’impatto
di tale opera snaturerebbe tutto il territorio, compromettendo
irreparabilmente l’ambiente naturalistico, paesaggistico ed
archeologico, peraltro già soggetto a vincoli, e fondamentale per
l’intera Regione Lazio
Complessivamente
il Progetto di ammodernamento e raddoppio dell’aeroporto costerà
12,5 miliardi di euro e sarà completamente finanziato con l’aumento
progressivo delle tasse aeroportuali. Inoltre le opere di connessione
(strade, ferrovie, ecc.) peseranno sulla collettività per 5,5
miliardi. E’ la seconda “Grande
Opera” dopo la TAV.
Considerata
l’attuale situazione di crisi economica ed occupazionale,
l’emergenza sociale che il Paese sta attraversando e le estreme
difficoltà in cui versano tante famiglie anche nei nostri territori,
ci chiediamo come sia possibile impegnare tutti questi soldi pubblici
per un’opera che rischia di rivelarsi una mega speculazione
finanziaria, fondiaria ed edilizia.
Mille
ettari dei 1300 da espropriare per il Raddoppio appartengono infatti
alla Maccarese SpA di proprietà della famiglia Benetton, terreni
che verranno risarciti per il triplo del loro valore e saranno dati
in gestione alla società Aeroporti di Roma, controllata sempre del
gruppo Benetton.
Oltre
al palese conflitto di interessi, la volontà di proseguire con il
progetto di Raddoppio malgrado la costante diminuzione dei voli e dei
passeggeri svela la natura speculativa dell’intera operazione.
Consapevoli
che le risorse del pianeta sono limitate e che i beni e le risorse
naturali sono di tutti e appartengono anche alle generazioni future e
impegnati a promuovere una cultura di responsabilità versa la natura
e l’ambiente chiediamo
alle istituzioni e ai gruppi politici di
presentare e votare una mozione che impegni le giunte a perseguire
l’ obiettivo:
- di favorire il processo di sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino, ma all’interno dell’attuale sedime, puntando a un suo ammodernamento strutturale e tecnologico;
- di agire affinché venga bloccata la politica di ospitare presso l’hub internazionale di Fiumicino – dequalificandolo - i voli low cost;
- di salvaguardare e potenziare l’enorme ricchezza rappresentata dalla Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, anche sotto l’aspetto occupazionale, all’interno di un progetto di valorizzazione eco-sostenibile.
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