Espropri

venerdì 12 luglio 2013

ARTICOLO-INTERVISTA A CRISTIANA AVENALI

 RIPRENDIAMO UNA SIGNIFICATIVA INTERVISTA DI CRISTIANA AVENALI, CONSIGLIERE ALLA REGIONE LAZIO

http://www.prismanews.net/italia/fiumicino2-ennesima-grande-opera-inutile-on-avenali-per-il-lazio.html

Articolo pubblicato su Prismanews.net


Raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino: nuove piste, nuova aerostazione, nuovo cemento per garantire sviluppo.


 


Come gia' anticipato, ne discutiamo con l’on. Cristiana Avenali, esponente del Consiglio Regionale del Lazio.

A lei che e’ stata, ed e’, una esponente ambientalista, vorrei porre una domanda: come giudica il raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino? Serve davvero oppure e’ la solita speculazione travestita? 
“Telegraficamente: e’ un’opera inutile! I dati di fatti dicono che si potrebbero risparmiare soldi, e realizzare interventi altrettanto produttivi, con un ammodernamento dell’attuale Leonardo da Vinci, cosa che andrebbe a garanzia anche dell’ambiente. Chi afferma che F2 sia necessario evoca scenari di un mercato in fortissima espansione: eppure già oggi la pista esistente non e’ sfruttata al massimo delle proprie capacità. La verità e’ che dietro Fiumicino2 si nasconde il classico interesse: quello commerciale. Fatto di cemento, ristoranti, negozi, etc.”.

I cittadini residenti hanno iniziato a scendere sul piede di guerra. Sono sorti Comitati ad hoc. 

“Perché temono, fra gli altri, i danni da inquinamento acustico. I Comitati si stanno battendo per monitorare la situazione attuale tramite l’installazione di centraline anti-rumore - peraltro assenti dallo scalo di Ciampino - che misurino le emissioni nocive; dai dati che emergeranno si dovranno poi attuare azioni concrete e coerenti. Dico di più: di tale coerenza si dovrebbe parlare anche in relazione allo scarico delle acque, argomento sul quale stiamo lavorando per verificare se tutto a Fiumicino avvenga in modo regolare”.

Una grande opera sulla quale il Governatore Nicola Zingaretti, in campagna elettorale, si era speso nettamente per il NO. 

“E non vedo perché, oggi, il Presidente dovrebbe smentire se stesso”.

Da quanto ne sappiamo, del progetto se ne dovrebbe discutere - presto - anche in Assessorato Ambiente… 

“Con il nuovo assessore all’Ambiente Fabio Refrigeri ci siamo incontrati un mese fa dando vita a un tavolo al quale hanno preso parte Legambiente, i Comitati e la sottoscritta, che lo ha organizzato; non e’ stato un episodio sporadico bensì l’inizio di una serie di incontri voluti per verificare attentamente la questione, ed estenderemo l’invito anche a Adr, il gestore dell’aeroporto. Ma vorrei sottolineare proprio la presenza dei cittadini: con loro si vuole fare un lavoro comune, basato su analisi, studi, ricerche attente. Sarebbe pura follia se ognuno decidesse per sé ignorando gli altri… Fiumicino non può ignorare Ciampino e viceversa, sempre avendo chiaro che il secondo scalo romano non e’ nato per i voli low-cost”.

On. Avenali, ritiene di portare qualche iniziativa specifica in aula? Ad esempio una proposta di legge. 

“Per il momento questa nuova Amministrazione regionale ha dalla propria parte l’introduzione della IRESA, l’imposta regionale sull’Emissioni Sonore degli Aeromobili. E’ una sorta di compensazione finanziaria per il danno prodotto sia all’ambiente che alla popolazione residente. In occasione degli incontri cui ho accennato poc’anzi dovremo discutere anche di Iresa e di come concretamente utilizzarla. Spetta alla Regione programmare, pianificare, controllare ma non gestire, cosa che e’ avvenuta di rado in passato. E’ ovvio che diventa ormai indispensabile pensare a un Piano Regionale dei Trasporti al quale stiamo pure lavorando. Il Governo guidato da Zingaretti e’ meno distratto di quello guidato dalla Polverini…”.

Domanda retorica: e i poteri forti? Quelli che hanno notevolissimi interessi nel progetto. Le loro arpe potrebbero suonare presto… 

“Dirò un’ovvietà’: i poteri forti sono tali proprio per le persuasioni che sono capaci di mettere in campo, e ciò non solo nel Lazio bensì in tutta Italia. Dunque dovremo attenderci pressioni fortissime in favore di F2. Eppure dalla nostra parte abbiamo sempre le parole e la parola di Zingaretti, il desiderio di cambiamento e di discontinuità rispetto al precedente passato, il bisogno di trasparenza e di partecipazione dei cittadini. Tutto questo lo tradurrei sinteticamente così: mantenere promesse e obiettivi”.

Insomma: non e’ detto che solo la Grande Opera sia quella che faccia ripartire l’economia. E non e’ detto che ogni Grande Opera sia un’opera grande: dovremmo cioè andare oltre la dimensione puramente ‘visiva’… 

“Sottoscrivo in pieno! Se ad esempio si pensasse al rischio idrogeologico dell’intero Paese, ecco che avremmo una vera Grande Opera. Impegnarvisi permetterebbe di dare lavoro e di arrecare un enorme servizio alla collettività, anche in termini di prevenzione del rischio. E c’e’ poi la depurazione delle acque: il Lazio corre il rischio di vedersi aprire contro una procedura di infrazione europea se entro il 2015 omettesse di bonificare. La Giunta Marrazzo stanziò 375 milioni a tal fine che però Polverini impiegò per tappare il buco della Sanità. Da parte mia ha chiesto un’indagine conoscitiva con tutti i soggetti interessati al tema per verificare a che punto sia il Piano di tutela delle acque. Siamo in fase di programmazione dei Fondi europei 2014-2020 e non possiamo rinunciare a queste che, in pratica, sono le uniche risorse disponibili.

Come Consiglio Regionale dobbiamo dare le linee-guida alla Giunta per costruire insieme un percorso positivo”.

Nessun commento: