Da 5 anni il Comitato FuoriPISTA sta studiando
approfonditamente la documentazione relativa al Piano di Raddoppio dell’Aeroporto
di Fiumicino. Si tratta di una “Grande Opera” sia per l’impegno economico (12,5 miliardi di
investimenti + 5,2 miliardi per le infrastrutture di collegamento a carico
della collettività) sia per il consumo
di suolo (1300 ettari interamente ricadenti nella Riserva Naturale Statale del litorale Romano) oltre allo spazio che verrà occupato e ridefinito per il
nuovo tratto ferroviario e i nuovi collegamenti stradali e autostradali che
garantiranno l’accesso al nuovo aeroporto da Nord. Un vero e proprio “raddoppio” sia in termini di ettari che
di passeggeri. Un’opera che, se realizzata, stravolgerà un intero territorio:
non solo Maccarese, ma anche Fregene,
Passoscuro, Testa di Lepre e la stessa Fiumicino città.
É sulla base della
competenza maturata negli anni -
peraltro da tutti riconosciuta - che il Comitato FuoriPISTA ha rivolto ai due candidati a Sindaco l’invito ad un
contraddittorio sul raddoppio dell’aeroporto, in modo da far emergere con
chiarezza le azioni concrete che verrebbero messe in atto dalla nuova
amministrazione. Infatti non è più tempo di vaghe e ambigue chiacchiere. Con il
decreto firmato da Monti il 21 dicembre 2013 ormai l’iter per il nuovo
aeroporto di Fiumicino 2, o Fiumicino Nord come viene denominato, è stato
avviato e verrà realizzato a meno che non ci siano azioni concrete da parte
delle istituzioni per bloccarlo. Non solo, ma servirà che tutti e tre i livelli
istituzionali - Nazionale, Regionale e Comunale - si muovano attivamente e
congiuntamente per contrastarlo.
Al nostro invito ha
risposto positivamente il candidato Montino, che peraltro da tempo e in molte
occasioni ha ribadito la sua contrarietà al raddoppio.
La strada dello struzzo
che ignora il problema è stata invece quella scelta dal candidato Mauro
Gonnelli che non si è degnato nemmeno di rispondere al nostro invito, in
perfetta continuità con la strada intrapresa in questi 5 anni
dall’Amministrazione Comunale uscente, forse per essere coerente con il Mauro
Gonnelli Presidente del Consiglio Comunale. Lo stesso Consiglio Comunale, pur
avendo istituito una Commissione Speciale con il compito di occuparsi dei
grandi temi ambientali e di sviluppo del territorio, nonostante i nostri
reiterati appelli non ha proferito una sola parola sul progetto di ADR. E se la
mancanza di rispetto insita nel non rispondere nei confronti dei cittadini del
territorio - tanto più di coloro che stanno vivendo nella drammatica attesa di
un esproprio che già dal 2014 potrebbe concretizzarsi - avviene in campagna
elettorale, figuriamoci cosa ci attende in futuro.
Ma finalmente le
ambiguità o mezze verità hanno dimostrato di avere le gambe corte; gli amici
degli speculatori hanno gettato la maschera e a gettarla non è stato un
candidato qualsiasi ma il capo indiscusso e carismatico del PdL che ieri sul TG
sera della rete T9 è stato molto chiaro ed esplicito: “L’allargamento dell’aeroporto di Fiumicino con una nuova giunta romana
ripartirebbe non da zero, ma da sottozero”. Con queste parole Berlusconi
incastra Gonnelli, che per pura convenienza elettorale aveva abilmente evitato
di prendere una posizione chiara sul raddoppio dell’Aeroporto. A questo punto
il Re è nudo! Berlusconi e Alemanno vogliono raddoppiare l’Aeroporto di Fiumicino
e Gonnelli che dice? Ora capiamo fino in fondo le ragioni per le quali Gonnelli
ha preferito evitare un confronto competente e puntuale sui fatti. Durante un
confronto infatti sarebbe stato difficile nascondere la contraddizione tra un
SI al raddoppio dell’aeroporto già da tempo deciso da Berlusconi, Alemanno e
Benetton e un NI al Raddoppio pronunciato a livello locale per non spaventare
gli elettori.
Nelle sue solitarie
esternazioni con la stampa locale Gonnelli invece ha perfino rispolverato le
già note castronerie sui posti di lavoro che si verrebbero a creare col raddoppio,
da noi già in più occasioni pubblicamente sbugiardate. Intanto però tra i
cittadini si è consolidata la certezza che tutta questa operazione altro non
sia che un regalo per la speculazione fondiaria, finanziaria e edilizia dei ben
noti “padroni” di questo territorio, la famiglia Benetton.
Da parte nostra siamo
convinti che moltissimi cittadini e anche molte delle Liste che si sono
presentate alle elezioni comunali hanno a cuore il territorio e credono
sinceramente nella salvaguardia e nella tutela dell’ambiente in cui viviamo e
della Riserva e sanno che una cementificazione di 1300 ettari sarebbe un ferita
troppo grande e profonda per essere sanata.
Confidiamo che l’amore per questa terra, la nostra terra, si traduca
in azioni concrete.
Il Comitato FuoriPISTA è indipendente e apartitico e si è sempre
rivolto a tutti coloro che hanno voluto ascoltarlo senza preclusioni di sorta.
Come nelle altre occasioni elettorali abbiamo riportato le posizioni espresse
dai diversi partiti sulla questione Raddoppio. Lo ripetiamo anche in questa
occasione: le forze politiche che si sono espresse nettamente e con chiarezza
contro il raddoppio dell’aeroporto, impegnandosi ad ostacolarne attivamente la
realizzazione, sono state Il Movimento 5 Stelle e le Liste che fanno capo a
Esterino Montino, che lo hanno scritto, nei loro programmi elettorali.
Invitiamo dunque a
seguire l'indicazione fornita ieri da un nostro illustre concittadino, Silvio
Berlusconi, che ci ha semplificato il lavoro di andare a scovare chi si oppone alla
cementificazione della nostra terra e all’inutile e dannoso raddoppio
dell'aeroporto. Speriamo dunque di “ripartire
da sottozero”!!
Fiumicino 6 giugno 2013
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