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giovedì 6 giugno 2013

PDL garante del piano AdR per il RADDOPPIO dell’Aeroporto di Fiumicino: smascherato Gonnelli!

Da 5 anni il Comitato FuoriPISTA sta studiando approfonditamente la documentazione relativa al Piano di Raddoppio dell’Aeroporto di Fiumicino. Si tratta di una “Grande Opera” sia per l’impegno economico (12,5 miliardi di investimenti + 5,2 miliardi per le infrastrutture di collegamento a carico della collettività) sia per il consumo di suolo (1300 ettari interamente ricadenti nella Riserva Naturale Statale del litorale Romano) oltre allo spazio che verrà occupato e ridefinito per il nuovo tratto ferroviario e i nuovi collegamenti stradali e autostradali che garantiranno l’accesso al nuovo aeroporto da Nord. Un vero e proprio “raddoppio” sia in termini di ettari che di passeggeri. Un’opera che, se realizzata, stravolgerà un intero territorio: non solo Maccarese, ma anche Fregene, Passoscuro, Testa di Lepre e la stessa Fiumicino città.
É sulla base della competenza maturata negli anni - peraltro da tutti riconosciuta - che il Comitato FuoriPISTA ha rivolto ai due candidati a Sindaco l’invito ad un contraddittorio sul raddoppio dell’aeroporto, in modo da far emergere con chiarezza le azioni concrete che verrebbero messe in atto dalla nuova amministrazione. Infatti non è più tempo di vaghe e ambigue chiacchiere. Con il decreto firmato da Monti il 21 dicembre 2013 ormai l’iter per il nuovo aeroporto di Fiumicino 2, o Fiumicino Nord come viene denominato, è stato avviato e verrà realizzato a meno che non ci siano azioni concrete da parte delle istituzioni per bloccarlo. Non solo, ma servirà che tutti e tre i livelli istituzionali - Nazionale, Regionale e Comunale - si muovano attivamente e congiuntamente per contrastarlo.
Al nostro invito ha risposto positivamente il candidato Montino, che peraltro da tempo e in molte occasioni ha ribadito la sua contrarietà al raddoppio.
La strada dello struzzo che ignora il problema è stata invece quella scelta dal candidato Mauro Gonnelli che non si è degnato nemmeno di rispondere al nostro invito, in perfetta continuità con la strada intrapresa in questi 5 anni dall’Amministrazione Comunale uscente, forse per essere coerente con il Mauro Gonnelli Presidente del Consiglio Comunale. Lo stesso Consiglio Comunale, pur avendo istituito una Commissione Speciale con il compito di occuparsi dei grandi temi ambientali e di sviluppo del territorio, nonostante i nostri reiterati appelli non ha proferito una sola parola sul progetto di ADR. E se la mancanza di rispetto insita nel non rispondere nei confronti dei cittadini del territorio - tanto più di coloro che stanno vivendo nella drammatica attesa di un esproprio che già dal 2014 potrebbe concretizzarsi - avviene in campagna elettorale, figuriamoci cosa ci attende in futuro.
Ma finalmente le ambiguità o mezze verità hanno dimostrato di avere le gambe corte; gli amici degli speculatori hanno gettato la maschera e a gettarla non è stato un candidato qualsiasi ma il capo indiscusso e carismatico del PdL che ieri sul TG sera della rete T9 è stato molto chiaro ed esplicito: “L’allargamento dell’aeroporto di Fiumicino con una nuova giunta romana ripartirebbe non da zero, ma da sottozero”. Con queste parole Berlusconi incastra Gonnelli, che per pura convenienza elettorale aveva abilmente evitato di prendere una posizione chiara sul raddoppio dell’Aeroporto. A questo punto il Re è nudo! Berlusconi e Alemanno vogliono raddoppiare l’Aeroporto di Fiumicino e Gonnelli che dice? Ora capiamo fino in fondo le ragioni per le quali Gonnelli ha preferito evitare un confronto competente e puntuale sui fatti. Durante un confronto infatti sarebbe stato difficile nascondere la contraddizione tra un SI al raddoppio dell’aeroporto già da tempo deciso da Berlusconi, Alemanno e Benetton e un NI al Raddoppio pronunciato a livello locale per non spaventare gli elettori.
Nelle sue solitarie esternazioni con la stampa locale Gonnelli invece ha perfino rispolverato le già note castronerie sui posti di lavoro che si verrebbero a creare col raddoppio, da noi già in più occasioni pubblicamente sbugiardate. Intanto però tra i cittadini si è consolidata la certezza che tutta questa operazione altro non sia che un regalo per la speculazione fondiaria, finanziaria e edilizia dei ben noti “padroni” di questo territorio, la famiglia Benetton.
Da parte nostra siamo convinti che moltissimi cittadini e anche molte delle Liste che si sono presentate alle elezioni comunali hanno a cuore il territorio e credono sinceramente nella salvaguardia e nella tutela dell’ambiente in cui viviamo e della Riserva e sanno che una cementificazione di 1300 ettari sarebbe un ferita troppo grande e profonda per essere sanata.
Confidiamo che l’amore per questa terra, la nostra terra, si traduca in azioni concrete.
Il Comitato FuoriPISTA è indipendente e apartitico e si è sempre rivolto a tutti coloro che hanno voluto ascoltarlo senza preclusioni di sorta. Come nelle altre occasioni elettorali abbiamo riportato le posizioni espresse dai diversi partiti sulla questione Raddoppio. Lo ripetiamo anche in questa occasione: le forze politiche che si sono espresse nettamente e con chiarezza contro il raddoppio dell’aeroporto, impegnandosi ad ostacolarne attivamente la realizzazione, sono state Il Movimento 5 Stelle e le Liste che fanno capo a Esterino Montino, che lo hanno scritto, nei loro programmi elettorali.
Invitiamo dunque a seguire l'indicazione fornita ieri da un nostro illustre concittadino, Silvio Berlusconi, che ci ha semplificato il lavoro di andare a scovare chi si oppone alla cementificazione della nostra terra e all’inutile e dannoso raddoppio dell'aeroporto. Speriamo dunque di “ripartire da sottozero”!!
Fiumicino 6 giugno 2013

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